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QUELLI DEL ’99. (di Ennio Caruccio)

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Non fraintendete… non è la classe dei ragazzi della prima guerra mondiale… ma il 99% di quella disattesa ed ignorata maggioranza della popolazione… tenuta in ostaggio dalle ingorde esigenze economiche del restante 1% composto dall’aristocrazia creditizio/finanziaria-trust-multinazionali -i possidenti.

Questo 1%… ha interessi economici… diametralmente opposti a QUELLI DEL ’99. A loro interessa ad esempio la bassa inflazione (meglio ancora la deflazione)… basse tasse… per loro naturalmente (anche zero va benissimo)… deregulation ovunque e di tutto… cosi da delocalizzare-speculare-spostare le proprie ricchezze (e perché no,occultarle nei paradisi fiscali)… evitare la spesa in disavanzo (parità di bilancio)… ecc. ecc. Che poi questo… porti alla recessione-taglio della spesa pubblica-disoccupazione e all’impoverimento di QUELLI DEL ’99… ma chi se ne frega!!! La politica non può’ fare il bene economico comune, perché gli interessi all’interno di una società sono molteplici e contrapposti: di classe, di interessi o semplicemente di posizione. ESISTE QUINDI SOLO E SOLTANTO LA POLITICA ECONOMICA

Ancora meglio: NON ESISTE… un’economia comune a tutta la popolazione… NON SI POSSONO fare scelte economiche che vadano bene a tutti… ESISTE invece… un’ economia selettiva studiata politicamente.

La politica economica, in Italia come in Europa come in qualsiasi altra parte del mondo… quindi…. in ogni sua scelta, deve OBBLIGATORIAMENTE decidere chi avvantaggiare e chi svantaggiare.

Premesso anche… che personalmente non credo a sindacati oscuri,vertici demoniaci e centri di potere occulti (al cosiddetto GOMBLODDO per capirci)… ma credo invece ci sia stata: (allacciate le cinture) una maliziosa canalizzazione iniziale dell’ideologia iperliberista tramite intellettuali e spin doctor organici all’1% che poi, entropicamente diffusasi sia stata al tempo stesso sapientemente “fremizzata” (oddìo… che ho detto).

E che quindi, la nostra classe politica/dirigente ma anche imprenditoriale, abbia iniziato da tempo… manipolata psicologicamente dal pensiero unico neoliberista… a favorire… alcuni inconsapevolmente altri colposamente (non c’è miglior mentitore di chi… NON SA… di mentire)… questo 1%.

Riuscendo anche a convincere… in cascata… QUELLI DEL ’99… che le loro scelte fossero nell’interesse comune a tutti. Un’esempio? Lotta senza esclusione di colpi all’inflazione (oggi ne vediamo i risultati).

Dal Big Bang neoliberista di 25 anni fa… quelli del ’99 hanno dimezzato la loro ricchezza… mentre quelli dell’1%… l’hanno triplicata (…azzz).

Facendo due conti… e tenendo presente l’attuale trend… tra altri 10-20 anni saremo (se ancora ci saremo) ancora più disoccupati… ancora più poveri e molti senza nemmeno la pensione o le cure sanitarie.

Non è catastrofismo… di natura non sono pessimista… ma sarà una realtà inesorabile per… QUELLI DEL ’99.

Scartando l’ipotesi di uno scontro frontale… come un’assalto al parlamento o una rivoluzione (sarebbe devastante e controproducente) o una delle più gettonate ipotesi in commercio… come lo sciopero fiscale (difficilmente si arriverebbe ad un numero sufficiente a creare seri problemi)… NOI DEL ’99 cosa potremmo fare?

Diceva mio nonno… se non possiamo andare avanti… torniamo indietro… che non significa sconfitta… significa fare un passo indietro… tornare al punto dove abbiamo sbagliato o perso la strada e ripartire… quella che oggi alcuni chiamano… DECRESCITA SELETTIVA.

Non posso dare altre soluzioni… anche perché ognuno di quelli del ’99 la pensa in modo diverso… molti ancora credono persino nella ripresa economica e nel ritorno all’occupazione… alcuni addirittura sperano in un “RESET” mondiale e in un dopoguerra di rilancio.

Termino con tre domande le cui risposte dovrebbero farci riflettere.

Cosa NON vede un pesce rosso? Beh… il pesce rosso vede il vetro.. .l’ambiente circostante nella casa… le persone che si avvicinano all’acquario… l’unica cosa che NON vede è proprio quello che ha davanti agli occhi… l’acqua.

Come si fa a bollire una rana? Non potete bollirla gettandola nella pentola di acqua bollente… salterebbe fuori. Ma se voi la mettete in acqua fredda e a fuoco basso… lei piano piano… si adegua alla temperatura… gode nel tepore… poi quando sente che è troppo calda è ormai troppo debole per saltar fuori e rimane bollita.

Come si tiene fermo un’elefante? L’elefante del circo rimane legato da un pezzo di catena e da un piolo di 25 cm piantato nel terreno. Vi siete mai chiesti perché un’animale tanto enorme e possente che sradica alberi… non riesca a liberarsi? Beh… perché è lo stesso picchetto a cui è legato da anni. Quando era piccolino… ha provato e riprovato a liberarsi… tirando per giorni… settimane… poi ha perso le speranze e ha rinunciato. Si è poi abituato senza rendersi più conto della forza enorme che aveva nel crescere.

Invito perciò tutti QUELLI DEL ’99 a guardare bene cos’è la realtà davanti ai nostri occhi… senza farci condizionare (facendoci bollire a fuoco lento) e cosa più importante… renderci conto della enorme forza che abbiamo. Loro sono potenti… ma pochi… ed il mondo economico che hanno creato prima o poi comincerà a far delle crepe che noi dovremmo sfruttare.

Ennio Caruccio


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