Seguici su

Analisi e studi

QUANDO L’EMERGENZA SARÀ FINITA, NON CI SARÀ PIÙ NEMMENO L’ “UOMO” (di Giuseppe Palma)

Pubblicato

il

Il tentativo del governo – che presto diverrà realtà – di prorogare lo “stato di emergenza” fino al 2021, ha certamente l’obiettivo di tirare a campare nella conservazione del potere. Al posto della politica trova spazio il confuso ma razionale terrore della tecnoscienza, la paura generata dalla persistente situazione di emergenza.

Il virus è potere. Non lo hanno ancora capito solo gli stolti e i tifosi. Ma gli effetti del perenne stato emergenziale tendono anche ad un altro obiettivo: il “mutamento antropologico”. L’Uomo sociale della civiltà millenaria potrebbe scomparire; al suo posto l’Uomo tecnologico. Non la tecnologia a servizio dell’Uomo, che sarebbe senza dubbio una grande conquista, bensì l’Uomo non più Uomo ma soggetto complementare alla macchina, fino alla sua totale sottomissione funzionale.

Non più dunque l’Uomo al centro ma l’Uomo come strumento complementare. Non avremo di fronte a noi il robot “Caterina” che da macchina si fa essere umano, coi propri sentimenti, ma l’Uomo che si fa macchina: senza sentimenti, senza discernimento, senza Libertà.

Sì inizia con il distanziamento sociale, lo smart working, la didattica a distanza, i processi telematici, le Università online, la digitalizzazione di tutti i servizi e così via. Se per un tempo limitato, il tempo dell’ “emergenza”, il mutamento non è definitivo e come tale diventa accettabile. Ma se l’ “emergenza” è perenne, a tempo indeterminato, anche il mutamento diventa una realtà definitiva, ma senza i necessari passaggi propedeutici finisce per assumere le vesti – e la sostanza – di una violenta imposizione.

Sì è sempre detto che l’Uomo sia un animale sociale, e che attorno a lui graviti il mondo. Vero fino a ieri. Domani potrebbe non essere più così. Non è un “cambiamento”, una “sfida”, come tentano di farci credere, ma un mutamento globale e generalizzato contro la stessa natura umana. L’uomo privo di contatto, di ragione e di sentimento non è più Uomo, è macchina.

Ci diranno che da questo cambiamento dobbiamo coglierne le migliori opportunità. E parecchi di noi saranno disposti (come si è già visto negli ultimi mesi) a rinunciare alla Libertà per come l’avevamo conosciuta fino a poco tempo fa. Saremo noi stessi a consentire la fine dell’Uomo, col nostro consenso e la nostra incapacità di comprendere la realtà. Un po’ per pigrizia, un po’ per dannosa saccenza, ma soprattutto per faziosità e tifoseria.

L’Umanesimo del Petrarca sta per morire definitivamente. Non so cosa ci sarà dopo; di certo sarà peggio. Molto peggio.

[Giuseppe PALMA]

*** *** ***

Consigli letterari:

di Paolo Becchi e Giuseppe Palma, “DEMOCRAZIA IN QUARANTENA. Come un virus ha travolto il Paese“, Historica edizioni.

Qui i link per l’acquisto:

http://www.historicaedizioni.com/libri/democrazia-in-quarantena/

https://www.ibs.it/democrazia-in-quarantena-come-virus-libro-paolo-becchi-giuseppe-palma/e/9788833371535

https://www.mondadoristore.it/Democrazia-quarantena-Come-Giuseppe-Palma-Paolo-Becchi/eai978883337153/

https://www.libreriauniversitaria.it/democrazia-quarantena-virus-ha-travolto/libro/9788833371535

https://www.amazon.it/Democrazia-quarantena-virus-travolto-Paese/dp/8833371530/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=democrazia+in+quarantena&qid=1589012236&sr=8-1


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito