Qualcosa sta succedendo nei vertici militari cinesi. Sospetto suicidio del vicecomandante delle forze missilistiche

Diverse fonti informative asiatiche stanno riferendo di possibili profondi cambiamenti nei vertici delle forze armate cinesi.

Il Taipei Times riferisce da Taiwan che Xi ha intrapreso un tour del comando del teatro orientale del PLA (People ‘s Liberation Army, l’esercito cinese) La visita di Xi che ha avuto luogo all’inizio di questo mese ha cercato di rafforzare il controllo diretto del Partito Comunista Cinese (PCC) sul PLA.

L’Eastern Theater Command è importante in quanto deve trattare con le forze armate di Taiwan, Giappone e Stati Uniti, dove Pechino non esclude un attacco a Taiwan nel tentativo di favorire la “riunificazione” con la nazione insulare attraverso lo Stretto di Taiwan.

La giornalista cinese Jennifer Zeng, ha alluso in una serie di tweet e sul suo canale video che gli alti ufficiali delle forze missilistiche e spaziali dell’EPL sono nei guai per accuse di corruzione, con conseguente demoralizzazione delle forze. Lo ha collegato alla crescente insicurezza di Xi e alle minacce percepite dal PLA dopo il fallito colpo di stato a Mosca.

Jennifer afferma che l’epurazione tra alti ufficiali avrà probabilmente un impatto sui piani di Xi per una possibile invasione di Taiwan.

Le forze missilistiche cinesi sono fondamentali per il deterrente nucleare di Pechino e qualsiasi brontolio al loro interno sarebbe ovviamente di grave preoccupazione nazionale e internazionale.

Il dottor Sriparna Pathak, professore associato di studi sulla Cina e direttore del Centro per gli studi sull’Asia nordorientale presso l’OP Jindal Global University, scrive che Wu Guoua, il vice comandante della People’s Liberation Army Rocket Force (PLARF), sarebbe morto suicida il 6 giugno 2023. La morte, avvenuta lo stesso giorno in cui il presidente Xi stava facendo un giro del comando del teatro orientale, è stata attribuita a emorragia cerebrale, ma altre fonti parlano di suicidio per impiccagione. 

Tuttavia, non è solo Wu Guoua. Si parla anche della dismissione improvvisa, ma non altrettanto tragica, del comandante stesso della forza missilistica, Li Yuchao. In questo caso la causa dell’improvviso allontanamento sarebbe il fatto che il figlio studia negli USA, con possibilità di contatti con agenti americani.

Secondo quanto riferito, un intero gruppo di alti ufficiali sta affrontando un’epurazione poiché molti sono scomparsi o non sono stati visti in pubblico. Le fonti affermano che le sparizioni sono state collegate alle indagini e all’eliminazione della corruzione, ma in realtà sono radicate nei timori di una rivolta all’interno della forza missilistica. Si parla anche

Oltre ai problemi con la forza missilistica, ci sono state ampie notizie sul nuovo ministro degli Esteri cinese Qin Gang, che potrebbero segnalare ulteriori dissonanze nell’establishment cinese. Qin ha perso la scorsa settimana la riunione dei ministri degli Esteri dell’ASEAN 2023, alla quale ha partecipato l’ex ministro degli Esteri Wang Yi, ora direttore dell’Ufficio della Commissione per gli affari esteri del PCC.

Gli analisti dicono che finora non c’è stata alcuna risposta convincente da parte dell’establishment cinese che spieghi l’assenza pubblica del ministro degli Esteri Qin dal 25 giugno.

Le voci dicono che Qin è stato punito a causa della sua presunta relazione con il personaggio televisivo di Phoenix TV,  Fu Xiaotian, con il quale apparentemente ha un figlio. Inoltre, Fu non è stata ascoltata dal 10 aprile, dopo che si era imbarcata da un Gulfstream Jet a Los Angeles, che apparentemente stava volando a Pechino.

C’è anche una teoria secondo cui Qin ha avuto un problema di salute, che potrebbe essere Covid, un infarto o un ictus. Ma se così fosse, le sue foto di convalescenza sarebbero apparse ufficialmente.

Quindi anche in Cina qualcosa si è mosso, politicamente, anche se non è ben chiaro che cosa. Il paese esternamente sembra sempre monolitico, ma, n realtà, anche lì qualcosa si muove in profondità.