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Powell: difficilmente aumenteremo ancora i tassi di interesse. Paura di rompere il giocattolo?

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Il vento sta chiaramente cambiando e anche la Banca Centrale americana deve prenderne atto. La Fed sta procedendo con cautela e i politici prenderanno decisioni sulla portata dell’ulteriore rafforzamento della politica monetaria e per quanto tempo la politica rimarrà restrittiva in base alla totalità dei dati in arrivo, all’evoluzione delle prospettive e all’equilibrio dei rischi, ha affermato il presidente della Fed Powell all’Economic Club di New York.

Il presidente della Fed ha aggiunto che la politica restrittiva sta esercitando una pressione al ribasso sull’attività economica e sull’inflazione. Tuttavia, ulteriori prove di una crescita persistentemente superiore al trend, o del fatto che la tensione nel mercato del lavoro non si sta più allentando, potrebbero mettere a rischio ulteriori progressi sull’inflazione e potrebbero giustificare un ulteriore inasprimento della politica monetaria.

Powell ha inoltre osservato che l’inflazione è ancora troppo elevata e che un ritorno sostenibile all’obiettivo di inflazione del 2% probabilmente richiederà un periodo di crescita inferiore al trend e un ulteriore ammorbidimento delle condizioni del mercato del lavoro. Un modo tenue per dire che ci vorrà una recessione per arrivare ad una riduzione dell’inflazione, ma resta da stabilire chi la farà partire. Oppure il Governatore della FED la vede già in atto?

Nella riunione di settembre 2023, la Fed ha mantenuto l’intervallo obiettivo per il tasso dei fondi federali al massimo di 22 anni, pari al 5,25%-5,5%. Ecco il relativo grafico

Da un lato Powell non poteva dire qualcosa di diverso  a un anno dalle elezioni, e, nello stesso tempo, il mercato questa volta non ha abboccato e ormai i titoli decennali USA sono al 5%

Il fatto che l’annuncio dello stop non abbia portato a una riduzione dei tassi di interesse mostra come, in realtà, ormai la cosa non interessi molto ai mercati che non ci credono più. Gli interessi iniziano a muoversi in automatico. Vedremo quanto ci vorrà prima di un crash.

 

 

 

 


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