Post Lavrov: Hitler aveva veramente origini ebree?

La “Conferenza stampa” in differita di Sergei Lavrov, ministro degli esteri russo, è stata piuttosto deludente. Sinceramente chiunque segua con un po’ la vicenda russo – ucraina e la politica russa avrebbe potuto anticipare le risposte con precisione. L’unico punto che ha causato un po’ di sorpresa e di fermento è stato quando, dopo le accuse di nazismo all’Ucraina e il presentatore che faceva notare come Zelensky fosse di religione ebraica, Lavrov ha affermato che non c’era di che stupirsi perchè anche Hitler aveva origini ebree e i maggiori antisemiti erano era ebrei.

LA frase è apparsa molto fuori luogo, ha provocato reazioni in Israele, ma ha anche richiamato in causa un piccolo giallo della storia: Hitler aveva realmente radici ebraiche?

Tutto nasce da alcune affermazioni fatte negli anni cinquanta da Hans Frank, avvocato di Hitler, nel 1953, quindi dopo la guerra. Frank affermò che negli anni trenta Hitler, desideroso di conoscere meglio le proprie origini, gli avrebbe ordinato di condurre delle indagini da cui sarebbe risultato che effettivamente suo nonno aveva delle origini etnicamente ebraiche. Per essere più chiari il padre di Hitler (il cui cognome era inizialmente Hiedler) sarebbe stato il figlio di una relazione non regolarizzata fra Maria Schickelgruber, la nonna di Adolf, e Leopold Frankenberger, un giovane ebreo presso la cui famiglia Maria era a servizio. Lei successivamente si sarebbe sposata con Johann Georg Hiedler, il cui cognome divenne poi Hitler.

Quindi esiste una possibilità che il papà di Adolf avesse un padre di religione ebraica, ma è una possibilità, non la certezza. Come dicevano i latini “Mater semper certa, pater numquam”, la madre è sempre certa, il padre mai. Per quanto ne sappiamo ora il padre di Adolf poteva essere figlio del lattaio che forniva casa Frankenberger.

Recentemente il giornalista fiammingo Jean-Paul Mulders è riuscito a determinare il cosiddetto “aplogruppo” di Adolf Hitler che dovrebbe rivelare le origini genetiche di Adolf Hitler. La ricerca è stata condotta prelevando campioni di saliva da 51 parenti viventi del dittatore in Austria e negli USA.  Da questi campioni il  professor Ronny Decorte, esperto di genetica presso il K.U. Leuven, avrebbe trovato risultati interessanti, trovando tracce di genotipi somali, berberi e ebrei askenaziti. Hitler, cercatore della purezza della razza, non sarebbe stato contento, ma il risultato è quasi ovvio: l’Europa è un crogiolo di razze da sempre. Pensiamo che con l’Impero Romano nell’Europa giunsero migranti dal Medio Oriente e dall’Africa, volenti o nolenti. Neanche la progenie di Hitler poteva essere esente da questo mix.

Lavrov quindi aveva ragione o torto? Formalmente non possiamo saperlo, ma oggettivamente si. Il fato delle persone non è deciso dalla genetica, ma dalla cultura e da quello che i cattolici chiamano “Libero arbitrio”. Ognuno è responsabile delle proprie azioni, qualsiasi sia il patrimonio genetico che si porta dietro.