Seguici su

Idee & consigli

Pneumatici, mercato europeo in calo nel primo trimestre del 2023

I dati sul mercato europeo delle gomme per auto

Pubblicato

il

Il conflitto in Ucraina che si protrae da oltre un anno ha avuto un impatto negativo su numerosi comparti industriali e produttivi; il contesto internazionale, infatti, ha registrato un aumento dei costi dell’energia e una diffusa crescita dell’inflazione che, a loro volta, hanno prodotto un incremento dei prezzi al dettaglio. Questo meccanismo ha interessato direttamente anche l’industria delle gomme e degli pneumatici per automotive, uno dei settori che ha più risentito dell’evoluzione dello scenario economico a livello internazionale.

Lo scorso anno, dopo un semestre complessivamente positivo, le vendite di gomme di ricambio hanno cominciato a calare; il trend, che interessa tutti i segmenti di prodotto – con la sola parziale eccezione degli pneumatici ‘4 stagioni’ – pare destinato a confermarsi anche quest’anno, come sottolinea il primo report trimestrale pubblicato dall’ETRMA, l’Associazione Europea dei Produttori di Gomme e Pneumatici.

Per effetto dell’inflazione, il mercato ha visto un diffuso aumento dei prezzi di vendita al dettaglio; questo aspetto ha inciso – come prevedibile – sulle dinamiche di consumo da parte degli utenti finali. Al fine di risparmiare, infatti, una quota sempre più ampia di consumatori ricerca le offerte gomme auto più convenienti, spesso consultando anche e-commerce specializzati quali Euroimportpneumatici.com. Benché le vendite online non abbiano ancora raggiunto i livelli dei canali fisici consolidati, vi è comunque una tendenza piuttosto pronunciata ad effettuare ricerche di ‘mercato’ in rete, anche senza procedere subito o direttamente all’acquisto.

I dati sul mercato europeo

I primi tre mesi del 2023, come già accennato, non sono stati particolarmente favorevoli per il mercato europeo delle gomme per auto. Secondo il report trimestrale pubblicato lo scorso aprile dall’ETRMA, si registra una “pressione sul mercato da parte della diffusa inflazione e degli alti costi dell’energia”. In sostanza, l’andamento delle vendite che ha contraddistinto il primo quarto del nuovo anno mostra un andamento analogo alla seconda parte dello scorso anno.

È quanto sottolineato anche dal Segretario Generale dell’Associazione, Adam McCarthy, il quale ha così commentato i primi dati del 2023: “Dopo i trend negativi della seconda parte del 2022, i volumi di vendita delle aziende che fanno parte dell’ETRMA nel primo quarto del 2023 sono in calo per tutte le categorie di prodotto rispetto al primo quarto del 2022”.

Nello specifico, il saldo complessivo tra i primi tre mesi del 2023 e lo stesso periodo dell’anno precedente è fortemente negativo (-12%), frutto di un calo generalizzato dei volumi di vendita che ha interessato tutti i segmenti merceologici. Solo gli pneumatici ‘4 stagioni’, che da anni fanno registrare una crescita significativa, restano stabili (+1%). Contestualmente, non stupisce il netto calo delle coperture invernali (-26%), così come quello delle gomme estive (-13%): il mercato da tempo esprime la chiara preferenza, da parte degli automobilisti, per le gomme ‘4 stagioni’, in quanto consentono di semplificare la manutenzione e ridurne i costi, almeno sul breve e medio termine.

Per quanto riguarda gli altri segmenti, le percentuali sono tutte caratterizzate da segno negativo: il dato peggiore è quello delle gomme di ricambio per i veicoli agricoli (-39%); meglio, seppur in netto calo, le vendite in volume degli pneumatici per autobus e mezzi pesanti (-18%). Infine, fanno registrare una leggera contrazione anche le coperture per ciclomotori e motocicli (-3%).

I dati ETRMA fotografano quindi un contesto economico e commerciale quantomeno complesso; gli effetti dell’inflazione mettono a dura prova un comparto alle prese con una fase di profonda transizione. Le nuove esigenze di sostenibilità ambientale, che si saldano con una maggiore diffusione dei veicoli elettrici o ibridi, impongono alle grandi aziende di settore lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia, a ridotto impatto ambientale e in grado di garantire migliori riscontri prestazionali.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento