Perdita record: Amazon si svaluta di mille miliardi dai massimi. Una cosa mai vista nella storia

Amazon è diventata la prima società quotata in borsa della storia a perdere 1.000 miliardi di dollari in termini di valutazione di mercato, in un contesto economico volatile che ha innescato un’ampia flessione del settore tecnologico.

La società fondata da Jeff Bezos, valutata quasi 1,88 mila miliardi di dollari il 2021 luglio, ha visto le sue azioni scendere del 4,3% mercoledì, facendo scendere il suo valore di mercato a 878 miliardi di dollari. Il titolo Amazon ha perso quasi il 50% del suo valore solo quest’anno  e , nonostante il rimbalzo di ieri del 10% , non è tornato a superare i 1000 miliardi.

La perdita arriva poco dopo che il valore di mercato di Amazon è sceso sotto i 1.000 miliardi di dollari il 1° novembre, dopo che l’azienda ha pubblicato risultati deludenti nel suo terzo trimestre e ha previsto vendite non spettacolari per l’imminente e importante stagione dello shopping natalizio.

Amazon ha registrato un fatturato di 127,1 miliardi di dollari nel terzo trimestre, mancando di poco le previsioni degli analisti che prevedevano 127,5 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è sceso a 2,9 miliardi di dollari, o 0,28 dollari per azione, con un calo di circa il 9% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente.

Il gigante dell’e-commerce ha inoltre previsto la crescita del quarto trimestre più lenta di sempre, con una crescita compresa tra il 2% e l’8% rispetto al quarto trimestre del 2021.

Crescono i timori di recessione
Le previsioni pessimistiche giungono mentre crescono i timori di una recessione a causa di un’inflazione alle stelle che, secondo molti, si tradurrà in un indebolimento delle vendite quest’anno, in quanto i consumatori taglieranno le spese e restringeranno i loro bilanci.

“Ovviamente stanno accadendo molte cose nell’ambiente macroeconomico e noi bilanceremo i nostri investimenti per essere più efficienti senza compromettere le nostre principali scommesse strategiche a lungo termine”, ha dichiarato Andy Jassy, amministratore delegato di Amazon, dopo il resoconto degli utili del terzo trimestre.

“Ciò che non cambierà è la nostra attenzione maniacale per l’esperienza del cliente, e ci sentiamo sicuri di essere pronti a offrire una grande esperienza ai clienti in questa stagione di shopping natalizio”.

Amazon ha visto il suo business crescere durante la pandemia COVID-19, con un’impennata degli acquisti online, ma ora si è unita ad altri giganti della tecnologia come Google e Microsoft che hanno visto il loro prezzo delle azioni crollare quest’anno in un mercato azionario diffuso.

Secondo Bloomberg, le prime cinque aziende tecnologiche statunitensi per fatturato hanno perso complessivamente quasi 4.000 miliardi di dollari di valore di mercato.

Brian Olsavsky, direttore finanziario di Amazon, ha dichiarato in una telefonata con i giornalisti dopo i risultati più recenti che l’azienda avrebbe “intrapreso azioni per stringere la cinghia, tra cui la sospensione delle assunzioni in alcune attività e la chiusura di prodotti e servizi”.

Il Covid e la vendita online avevano abnormemente gonfiato  il business di Amazon e di tutte le altre attività online, il tutto accompagnato dalla politica monetaria espansiva USA. Ora la festa è finita, gli interessi sono alti e la gente ha meno soldi in tasca e la bolla high tech si avvia alla fine.