Perché gli americani muoiono così giovani?

C’è qualcosa che non va, e di molto serio, nella gestione della salute degli americani. L’attesa di vita è molto più breve di quella dei paesi europei, perfino delle aree meno fortunate del Vecchio Continente.

Il Financial Times ha perfino dedicato un articolo al problema, ben zeppo di dati interessanti. Si può iniziare con il confronto fra stati anglofoni, quindi in teoria più simili, cioè USA e Regno Unito. Il risultato è però sconfortante:

Un cittadino americano ha l’aspettativa di vita dell’abitante di Blackpool, la città del Regno Unito con l’aspettativa di vita più bassa. Ovviamente lo stato USA con la peggior aspettativa di vita, il West Virginia, è messo in una posizione molto peggiore perfino della peggiore citta americana.

Questa differenza può essere dovuta al reddito? Analizziamo l’aspettativa di vita comparata fra i due stati secondo le classi di reddito:

In generale sussiste un gap non indifferente, soprattutto per le aspettative più basse, fra US e UK. Anche rispetto alal distribuzione del reddito le differenze sono notevoli e sussiste una differenza di 5 anni fra cittadini britannici e americani, indipendentemente dal reddito.

La situazione non cambia, anzi addirittura peggiora, comparando gli USA con altri paesi occidentali avanzati.

A sinistra vediamo il confronto dell’evoluzione dell’aspettativa di vita fra paesi avanzati e USA con gli effetti del covid, a destra depurando gli effetti del covid. Comunque si assiste , a partire dal 2019, un vero e proprio crollo per l’aspettativa USA nei confronti di quelle europee che, tolto l’effetto covid, resta costante. Non migliora, ma resta costante.

C’è un dato ancora più inquietante: quali sono le possibilità di un bambino di cinque anni di morire prima del raggiungimento di una certa età? Lo vediamo nel seguente grafico:

In questo caso un bambino americano di cinque anni ha una probabilità enormemente maggiore, 4 volte, di essere morto a quarant’anni rispetto a paesi occidentali comparabili. Questa differenza non si incontra invece fra i cittadini anziani, oltre i 70 anni, in cui l’aspettativa di vita è allineata a quella degli altri paesi.

Possiamo vedere un elemento tragico: i giovani USA hanno una probabilità molto superiore di morire prima di giungere alla maturità e all’anzianità. Gli Stati Uniti non sono un paese per giovani, almeno se questi vogliono provare a sopravvivere. Le motivazioni? Proviamo a fornire delle ipotesi:

• l’uso eccessivo degli oppioidi e delle droghe, compresa la loro liberalizzazione. Abbiamo un effetto diretto per le overdosi  
• le droghe, anche legalizzate, hanno comunque un effetto indiretto sulle morti, ad esempio per la guida sotto effetto di sostanze psicotrope;
• le morti violente, che sono molto più elevate negli USA rispetto all’Europa e agli altri paesi occidentali, con alcune città che raggiungono livelli sud-americani;
• la mancanza di un vero e proprio servizio sanitario nazionale  che limita l’accesso alle cure per molti lavoratori.

Gli USA sono un paradiso? No, almeno lo sono solo per chi sopravvive…