OPEC: cara Europa, è “quasi impossibile” sostituire il petrolio russo

Sostituire il petrolio greggio russo perso con un possibile divieto dall’UE sarebbe quasi impossibile, ha affermato oggi il segretario generale dell’OPEC Mohammad Barkindo in un discorso durante un incontro ad alto livello tra l’OPEC e l’UE , secondo quanto riportato da Reuters.

L’OPEC non ha addolcito la dura realtà che si creerebbe nell’approvvigionamento di petrolio se la UE scegliesse di vietare le importazioni di petrolio greggio russo in risposta all’invasione dell’Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin.

“Potremmo potenzialmente vedere la perdita di oltre 7 milioni di barili al giorno (bpd) di esportazioni russe di petrolio e di prodotti assimilati, a seguito di sanzioni attuali e future o altre azioni volontarie. Considerando le attuali prospettive della domanda, sarebbe quasi impossibile sostituire una perdita di volumi di questa portata“, ha affermato il Segretario Generale.

L’UE, come altri prima di essa, ha chiesto fortemente all’OPEC di aumentare la produzione di petrolio greggio. Finora l’OPEC ha deciso di attenersi ai suoi aumenti concordati della produzione di petrolio di soli 400.000 barili al giorno sulla base del fatto che gli attuali problemi di mercato sono di causa geopolitica e non basati sui fondamentali del mercato, quindi al di fuori del controllo dell’OPEC. Inoltre OPEC ha un accordo OPEC+ che coinvolge la Russia per evitare guerre commperciali. Che interesse ha a violarlo?

L’UE non ha ancora vietato le importazioni di petrolio e gas russi, ma crescono le pressioni politiche,. soprattutto da un parte dei socialisti, che vorrebbero un’estensione delle sanzioni anche verso l’oro nero russo.

Le spedizioni di greggio della Russia sono rimbalzate nella prima settimana di aprile ai livelli più alti di quest’anno, con l’avanzo commerciale della Russia nel primo trimestre che ha raggiunto livelli record mentre i prezzi del petrolio e del gas continuano ad essere elevati. La guerra fa bene al petrolio russo e al suo surplus commerciale.

La Russia prevede di guadagnare 9,6 miliardi di dollari in più ad aprile da petrolio e gas rispetto a marzo.