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Economia

OPEC+ aumenterà le quote di produzione del petrolio da aprile

L’OPEC+ ha deciso di aumentare la produzione di petrolio di 138.000 bpd da aprile, Un auemnto piccolo, ma significativo, che va incontro alla richiesta di Trump di aumentare la produzione

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L’OPEC+ ha in programma un aumento della produzione di 138.000 bpd ad aprile, che rappresenta una piccola parte del mercato da 104 milioni di bpd di petrolio , ma il cambiamento segnala che l’OPEC continuerà ad aumentare le forniture di petrolio e potrebbe essere spinta a pompare di più dall’amministrazione statunitense. Il delegato afferma inoltre che i rialzi previsti oltre aprile andranno avanti.

In totale, l’OPEC prevede di aumentare lentamente le forniture di 2,2 milioni di bpd entro dicembre 2026. Con questo annuncio, si deve iniziare a prevedere una buona probabilità che tutto ciò avvenga. Un’attenuazione potrebbe venire dai tagli di compensazione per coloro che hanno prodotto quote eccessive; questi dureranno fino a giugno 2026.

L’ultima volta che i rialzi sono stati rinviati di tre mesi, in occasione della riunione di dicembre, gli Emirati Arabi Uniti e altri paesi stavano esaurendo la pazienza, secondo quanto riportato.
Il greggio WTI è inizialmente sceso di circa 70 centesimi in seguito alla notizia e ha continuato a scendere fino a scendere di 1,50 dollari in giornata a 68,28 dollari. Ingrandendo il grafico, si nota un notevole supporto verso la metà degli anni ’60. Comunque ricordiamo che Trump sta esercitando pressioni per far aumentare la produzione di petrolio e far calare i prezzi.

Ecco il WTI

Ecco la dichiarazione, che conferma i rapporti precedenti ma evidenzia anche la flessibilità in base alle condizioni di mercato.

Gli otto Paesi OPEC+, che in precedenza avevano annunciato ulteriori aggiustamenti volontari ad aprile e novembre 2023, ovvero Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, si sono incontrati virtualmente il 3 marzo 2025 per esaminare le condizioni del mercato globale e le prospettive future.

Tenendo conto dei fondamentali sani del mercato e delle prospettive positive, hanno riaffermato la decisione, concordata il 5 dicembre 2024, di procedere a un ritorno graduale e flessibile degli aggiustamenti volontari di 2,2 mbd a partire dal 1° aprile 2025, pur rimanendo adattabili all’evoluzione delle condizioni. Di conseguenza, questo aumento graduale può essere sospeso o invertito in base alle condizioni di mercato.

Questa flessibilità consentirà al gruppo di continuare a sostenere la stabilità del mercato petrolifero. Inoltre, gli otto Paesi hanno ribadito il loro impegno collettivo alla piena conformità con gli aggiustamenti di produzione volontari aggiuntivi, come concordato nel corso della 53a riunione del JMMC il 3 aprile 2024. Hanno anche confermato la loro intenzione di compensare completamente i volumi prodotti in eccesso dal gennaio 2024, in conformità con i piani di compensazione presentati al Segretariato dell’OPEC, assicurando che tutte le compensazioni siano completate entro giugno 2026.

I Paesi con volumi di sovrapproduzione hanno inoltre concordato di anticipare i loro piani di compensazione, in modo che una parte maggiore dei volumi sovrapprodotti sia compensata nei primi mesi del periodo di compensazione, e presenteranno al Segretariato OPEC i loro piani di compensazione aggiornati entro il 17 marzo 2025, che saranno pubblicati sul sito web del Segretariato.

Quanto dovrà scendere il petrolio perché cambino idea? WTI sotto i 60 dollari? Sotto i 65 dollari il Brent?


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