Oggi il Sole 24 Ore va contro la Germania austera nella persona del suo direttore: dove era nel 2011 quando lo stesso quotidiano sosteneva Monti affermando, «l’uomo adatto per ridare credibilità all’Italia»?

Eh si, noi di Scenarieconomici.it ce lo possiamo permettere. Io personalmente scrissi lettere, mail a giornali e personaggi influenti per far capire come l’austerità eurotedesca ci avrebbe annientati. I miei colleghi incluso colui che mi ospita non furono da meno, tutti come si poteva, per tentare di evitare il disastro ossia di giungere dove invece siamo oggi dopo 5 anni di inutile ed anzi dannosa austerità euro-imposta. Non era difficile prevederlo per una persona se non saggia quanto meno attenta a non farsi sfilare il portafoglio da soggetti (esterni) interessati alle nostre sostanze. Notasi, noi ci attivammo – come per altro stiamo facendo oggi – senza interessi personali, senza interessi asimmetrici, siamo italiani e lo rivendichiamo difendendo gli interessi nazionali vis a vis di chi italiano non è ma non smette di farci inutile morale interessata.

Non si può dire che ci fu unità d’intenti anche da parte di personaggi molto pià influenti di noi, che oltre a NON  difendere un primo ministro democraticamente eletto nel 2011 avallarono addirittura la nomina di Monti, incensandolo, sostenendolo… Oggi che il disastro è fatto, come da aspettative, si sfilano, cercano di far capire che loro sono dalla parte dell’Italia, degli italiani. Forse si dimenticano di cosa hanno fatto in passato...

Eh no cari miei, questa volta non abbindolerete gli italiani facilmente. O per lo meno noi stigmatizzeremo chi ha fatto cosa, chi ha supportato il sacco italiano da parte delle orde eurotedesche, chi ha contribuito ad affossarci. Anche se oggi ci si vuole pulire la coscienza cambiando registro, come sta ad esempio cercando di fare il Sole 24 Ore con l’articolo di ieri, “Loro e Noi“, a firma del direttore Roberto Napoletano. Articolo per altro correttissimo, ma che bisogna contestualizzare come sto cercando di fare ora.

Nulla contro il giornale di Confindustria, per carità, ma i fatti sono fatti e la realtà va raccontata tutta. Per inciso tale organo di informazione mainstream non è stato nemmeno il più talebano nell’incensare l’intervento esterno a danno dell’Italia nel 2011/2012 anche e soprattutto supportando l’arrivo di Mario Monti che, rammento, è ancora senatore a vita!!! Direi che non a caso La Stampa di Torino (i cui proprietari/gestori di spicco del Gruppo-holding vivono praticamente all’estero) e Repubblica dello svizzero Debenedetti (quello che ci suggerisce di fare una patrimoniale mentre lui vive all’estero) sono stati tanto e forse più aggressivi in riguardo. All’uopo riporto le bugie che il professore ci propinò per convinceerci del fatto che le sue ricette austere erano buone (per farci morire economicamente forse, ndr), sapete come è poi andata a finire:

Questo intervento vuole che almeno le colpe – se di colpe si parlare – siano chiare a tutte. Ma aspettiamo, magari il futuro ci riserverà tragedie vere e non solo la sensazione che stiamo morendo economicamente, che stiamo diventando poveri e servi di qualcuno che in Europa ha bisogno della nostra relativa ricchezza per sopravvivere lui stesso. Forse in futuro si potrà anche fare il fatidico passo atto a perseguire chi ha attentato allo Stato democratico, vedremo.

Ricordiamoci che per lo scopo eurotedesco non si esita a cooptare le elites locali, che poi fanno il lavoro sporco. Vedremo se verrà dimostrato che è successo anche da noi, certamente successe in Grecia dove addirittura si arrivò a ricattare Papandreu ed i politici ellenici usando la pubblicazione della lista Falciani come arma: della serie, o ammazzate economicamente il vostro paese per interessi stranieri [tenere in piedi l’euro] o verrà pubblicato il vostro nome sulle liste dei supposti evasori esteri. Poi vedremo se tali liste saranno veritiere, non mi stupirei che – vista la posta in gioco,  ossia drenare un ammontare di denaro enorme verso la Germania, tanto e forse più di una guerra vinta, ndr – il ricatto arrivasse anche oltre, ad inventare scandali, stile culona inchiavabile pubblicato a mezzo stampa e poi rivelatosi un falso. Per inciso, dietro a quelli attuali con liste di evasori al seguito pubblicate in mezza Europa (ma senza evasori tedeschi!) ci sono – udite bene – i servizi segreti teutonici BND attivati non solo per trovare gettito per il loro paese ma anche e soprattutto per usare tali dati per destabilizzare i paesi da conquistare, magari inducendo tasse altissime a paesi terzi che poi servono allo scopo di Berlino di mantenere in piedi l’euro imponendo costi inusitati ai terzi…. Che poi il BND sia perfettamente contiguo alla Gestapo nazista è un dato di fatto, la struttura attuale dei servizi germanici BND fu forgiata da un tale Reinhardt Gehlen, generale nazista, che fu risparmiato dal tribunale di Norimberga per poi dargli il comando del servizio segreto interno post-bellico germanico in veste inizialmente anticomunista. Ah, le coincidenze della storia…. Se avete qualche dubbio ecco la faccia del gentiluomo tedesco che creò la BND partendo dal Abteilung Fremde Heere Ost:

Per intanto vi ripropongo l’articolo del Sole 24 Ore in cui si incensava Mario Monti nel novembre 2011, ovvero nel pieno del golpe contro l’Italia (e della persecuzione di Gheddafi troppo amico del Belpaese, ndr).

Il resto ve lo risparmio, se volete lo potete trovare in rete, http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-11-10/monti-uomo-adatto-ridare-153051.shtml?uuid=Aa9xNRKE

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