Nuove ombre sulla Boeing: 787 Dreamliner a rischio per “affaticamento strutturale”

Secondo un ingegnere addetto al controllo qualità che ha lavorato sugli aerei, la Boeing avrebbe preso delle scorciatoie per evitare i colli di bottiglia della produzione dei suoi aerei 787 Dreamliner, ma questo  potrebbe compromettere l’integrità strutturale di oltre 1.000 jet widebody in servizio.

Secondo Sam Salehpour, un dipendente di lunga data di Boeing che ha reso pubbliche le sue preoccupazioni martedì, il costruttore di aerei ha misurato e colmato in modo errato le lacune che possono verificarsi quando i segmenti della cellula vengono uniti insieme.

Nel tempo, il problema potrebbe portare a un “affaticamento significativo”, secondo una lettera inviata il 19 gennaio alle autorità statunitensi per la sicurezza aerea dallo studio legale Katz Banks Kumin di Washington, che rappresenta Salehpour come whistleblower, cioè come informatore interno a un’organizzazione.

Salehpour, che secondo i suoi avvocati ha lavorato sul 787 dal 2020 all’inizio del 2022, ha detto ai giornalisti martedì che i problemi da lui descritti “potrebbero ridurre drasticamente la vita dell’aereo”.

Le affermazioni intensificano l’esame delle pratiche di produzione e di qualità della Boeing, che si sta sviluppando da quando un pannello della fusoliera si è staccato da un 737 Max 9 quasi nuovo, poco dopo il decollo, il 5 gennaio. Le accuse estendono anche i riflettori sul Dreamliner, una fonte critica di denaro per il costruttore di aerei, dato che la produzione del 737 è stata ridotta sotto la stretta sorveglianza dell’Amministrazione federale dell’aviazione degli Stati Uniti.

Dopo che le accuse sono state rese pubbliche, il Sen. Richard Blumenthal, democratico del Connecticut, ha annunciato di aver chiesto all’amministratore delegato uscente di Boeing, Dave Calhoun, di presentarsi all’udienza del 17 aprile di una sottocommissione chiamata ad esaminare la cultura della sicurezza del costruttore di aerei.

“Boeing comprende le importanti responsabilità di supervisione della sottocommissione e stiamo collaborando con questa indagine”, ha detto l’azienda, quando le è stato chiesto se Calhoun o altri dirigenti avessero intenzione di testimoniare. “Ci siamo offerti di fornire documenti, testimonianze e briefing tecnici e stiamo discutendo con la sottocommissione sui prossimi passi”.

In dichiarazioni separate, Boeing ha contestato il racconto di Salehpour. L’azienda ha fatto notare di aver interrotto le consegne del 787 per quasi due anni all’inizio di questo decennio, sotto la stretta supervisione della FAA, dopo aver riscontrato una serie di piccole imperfezioni strutturali nelle giunzioni in cui le sezioni della canna in fibra di carbonio sono imbullonate insieme.

“Queste affermazioni sull’integrità strutturale del 787 sono inesatte e non rappresentano il lavoro completo che Boeing ha svolto per garantire la qualità e la sicurezza a lungo termine dell’aeromobile”, ha dichiarato il costruttore di aerei in una dichiarazione di risposta alle accuse, riportate martedì dal New York Times.

Gli ingegneri dell’azienda stanno “completando un’analisi esaustiva per determinare qualsiasi ispezione e manutenzione a lungo termine necessaria, con la supervisione della FAA”, ha detto Boeing.

Linea di assemblaggio del Boeing 787

Le ultime accuse gettano Boeing in una luce sfavorevole, mentre è alle prese con una crisi di fiducia dopo l’esplosione del pannello del 5 gennaio. Sebbene nessuno dei passeggeri di quel volo sia rimasto gravemente ferito, il problema ha puntato i riflettori sulle procedure di produzione e di sicurezza di Boeing e ha portato a un rinnovamento generale della dirigenza.

La crisi ha scosso anche gli investitori. Le azioni Boeing sono scese dell’1,9% martedì, estendendo il loro declino a quasi il 32% quest’anno – la peggiore performance del Dow Jones Industrial Average.

Salehpour, un dipendente di lunga data di Boeing, intende parlare delle carenze di produzione di cui è stato testimone durante l’audizione davanti alla Sottocommissione permanente di indagine del Senato prevista per il 17 aprile.

In una lettera del 19 marzo a Calhoun, Blumenthal e Ron Johnson del Wisconsin, il repubblicano più importante della commissione, hanno chiesto la “cooperazione immediata” di Boeing con la revisione della commissione sulle accuse di Salehpour.

Gli avvocati di Salehpour hanno segnalato i problemi alla FAA in una lettera di denuncia datata 19 gennaio. L’agenzia ha avviato un’indagine e ha intervistato Salehpour, hanno detto i suoi avvocati, aggiungendo che altri informatori si sono fatti avanti.

“La segnalazione volontaria senza timore di ritorsioni è una componente critica della sicurezza aerea”, ha dichiarato la FAA in un comunicato. “Incoraggiamo fortemente tutti coloro che operano nel settore dell’aviazione a condividere le informazioni. Indaghiamo accuratamente su tutte le segnalazioni”.

Boeing ha contestato il suggerimento del suo avvocato secondo cui i 787 Dreamliner in servizio avrebbero una vita commerciale più breve. L’azienda ha detto di aver confermato la scoperta attraverso test di fatica approfonditi, che includevano forze superiori a 10 volte il massimo consentito dalla produzione. Intanto però le azioni della società hanno avuto una caduta nelle quotazioni di borsa

Salehpour ha detto di aver segnalato le sue preoccupazioni alla dirigenza di Boeing, ma di essere stato ignorato e di essere stato infine trasferito al programma 777. Lì sostiene di essere stato testimone di pratiche di produzione improprie, dopo che il costruttore di aerei ha eliminato un sistema robotico difettoso senza riprogettare adeguatamente le parti pertinenti per adattarle al nuovo processo di assemblaggio.

Boeing invece continua a ribadire la fiducia nel proprio aereo e nelle sue qualità. “Siamo pienamente fiduciosi nella sicurezza e nella durata della famiglia 777”, ha dichiarato l’azienda.