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Novità dai mercati cinesi, riduzione delle esportazioni

Investire o no nei mercati asiatici è una scelta difficile che deve tener conto di diversi fattori

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Se i mercati asiatici avevano dato nelle ultime settimane dei segnali di ripresa, con l’aumento del valore dello Yen, la situazione era ancora poco chiara e gli altri paesi dell’area non erano in una situazione particolarmente rosea.

Sebbene la Cina avesse dimostrato comunque un’ottima resilienza, sembra però che nemmeno il colosso asiatico sia indenne dalla situazione che l’area sta atraversando. Stando agli ultimi rapporti in merito, sembra che le esportazioni cinesi siano diminuite per il periodo di gennaio e febbraio, con valori negativi rispetto all’anno precedente. Si tratta sicuramente di un riflesso della difficile situazione economica e il rallentamento della domanda non solo interna ma anche esterna.

Anche le importazioni sono diminuite, di circa il 10%, valori pari al doppio rispetto alle stime iniziali del 5%. Secondo gli esperti del settore c’è comunque una certa tranquillità per quanto concerne l’anno in corso dal momento che con la risoluzione di molte politiche interne, si tornerà a valori positivi.

Buone notizie da altri mercati

Non tutti i mercati asiatici sono però in difficoltà, la situazione della Corea del Sud sembra molto più promettente, con annunci che fanno sperare per il meglio. Sembra infatti che a febbraio l’inflazione abbia rallentato significativamente, con una fine della recessione in vista. Stando alle parole del ministro delle finanze, Choo Kyoung-ho, il rallentamento dell’inflazione sarà molto più evidente nei mesi a seguire, a meno che non vi siano degli shock esterni inaspettati.

I segnali sono timidi e siamo appena nelle fasi iniziali di questo periodo. Come dimostrato dai ministri che hanno avuto modo di esprimersi in merito, c’è un cauto ottimismo e finalmente potrebbero esserci momenti di ripresa importanti per un mercato che a lungo è stato colpito da inflazione costante. Alla luce di queste informazioni, è normale chiedersi se valga la pena o meno investire nei mercati asiatici, cosa che esploreremo meglio nel prossimo paragrafo.

Investire o no nei mercati asiatici?

Secondo gli esperti di trading, il modo migliore per sapere o meno se investire nei mercati asiatici nella situazione attuale è studiare attentamente gli spostamenti del mercato, per capire quando e come sia prevista una ripresa. Non esiste un metodo preciso e infallibile per avere “dritte” sull’andamento dei mercati, però tramite confronto broker Brokerschart, sede di esperti del settore, si può capire quale broker applichi delle condizioni più favorevoli per i propri investimenti.

Bisogna tener conto di diversi fattori prima di procedere in tal senso, ovvero:

  • Verificare attentamente che il broker possa agire sui mercati desiderati.

  • Permetta il trading degli asset desiderati.

  • Garantisca ottime condizioni generali di versamento e ritiro fondi.

Queste sono alcune delle regole fondamentali che tutti i trader devono prendere come punto di riferimento prima di effettuare un investimento, che sia nei mercati asiatici o di altre zone del mondo.


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