“Non ci sarà nessuna visita ufficiale di Macron”. Parigi presa a pesci in faccia anche dal Marocco

Il ministro degli esteri francese Catherine Colonna aveva annunciato una visita del presidente Macron in Marocco anche per il terremoto avvvenuto a Marrakesh che a brutalmente danneggiato la città. Solo che ormai la Francia in generale e Macron in particolare non sono graditi in Africa e, comunque, sono avvertiti come la parte perdente, per cui ci si permette di trattarla a pesci in faccia.

Quindi la visita del presidente francese Emmanuel Macron in Marocco “non è all’ordine del giorno“, ha affermato seccamente sabato una fonte del governo marocchino, confutando quindi  le dichiarazioni del capo della diplomazia francese, in un contesto di relazioni bilaterali tese. Uno schiaffo secco in faccia a Macron e al suo ministro.

In un’intervista al canale d’informazione francese LCI, il capo della diplomazia francese Catherine Colonna ha tuttavia affermato venerdì che il presidente Macron è stato invitato dal re marocchino Mohamed VI a compiere una visita di Stato. “Il Re del Marocco ha invitato recentemente il Presidente della Repubblica, durante il loro colloquio quest’estate”, ha dichiarato. “Il presidente è invitato, dobbiamo ancora trovare le date adatte”. Evidentemente però l’invito era stato, diciamo, non ben compreso, oppure doveva restare riservato, oppure, semplicemente, il Re ha cambiato idea.

Il ministro francese “si è dato la libertà di fare un annuncio non concertato riguardo ad un’importante scadenza bilaterale”, ha denunciato una fonte vicina al Marocco.

Le tensioni tra i due Paesi si sono manifestate nuovamente questa settimana dopo il terremoto che ha colpito la regione di Marrakech, nel centro del regno, uccidendo quasi 3.000 persone. Rabat non ha accettato gli aiuti proposti da Parigi, provocando “controversie che non hanno ragione di esistere”, ha detto Macron. Il Marocco ha scelto di ricevere aiuti da Qatar e Spagna, ma non dalla Francia.

I rapporti tra il Marocco e la Francia, ex potenza coloniale dove vive una numerosa diaspora marocchina, sono complessi da quando il presidente francese ha cercato di riavvicinarsi all’algerino, che ha interrotto le relazioni diplomatiche con Rabat nel 2021, accusato di “atti ostili”. Il Marocco critica anche la Francia per non essersi allineata con Stati Uniti e Israele che hanno riconosciuto la “natura marocchina” del Sahara Occidentale, controllato per quasi l’80% dal Marocco.

Un tempo si sarebbe cercato di mediare, ma ormai la posizione di Parigi appare debole in tutta l’Africa, a cui si sommano i rancori per il passato coloniale. Parigi è visto ormai come il paese verso cui affermare la propria individualità.