Moody’s peggiora le prospettive economice degli USA. Si attende scossa sui titoli USA

L’agenzia di rating Moody’s ha dato una bella strigliata a Washington declassando le prospettive economiche del paese da “stabile” a “negativo”, citando i crescenti deficit fiscali.

Nel suo ultimo rapporto, l’agenzia di rating ha affermato che il rating Aaa degli Stati Uniti è diventato negativo a causa del calo della capacità della politica fiscale del paese. Il gruppo ha affermato che “con tassi di interesse più alti e senza misure efficaci di politica fiscale per ridurre la spesa pubblica o aumentare le entrate”, i deficit rimarrebbero ampi e indebolirebbero la sostenibilità del debito del paese nel lungo temine.

Moody’s ha affermato in un comunicato che la “continua polarizzazione politica” al Congresso aumenta il rischio che i legislatori potrebbero non essere in grado di trovare un terreno comune su un piano per rallentare il declino dell’accessibilità del debito. Moody’s ha affermato che l’impennata dei rendimenti dei titoli del Tesoro di quest’anno “ha aumentato la pressione preesistente sull’accessibilità del debito statunitense”.

“Qualsiasi tipo di risposta politica significativa che potremmo essere in grado di vedere a questa forza fiscale in declino probabilmente non avverrà fino al 2025 a causa della realtà del calendario politico del prossimo anno”, ha detto a Reuters William Foster, vicepresidente senior di Moody’s. .

La decisione di Moody’s fa seguito al declassamento del rating del credito americano da parte di Fitch ad AA+ da AAA.

Questo declassamento, combinato con quello di Fitch verrà ad avere un’influenza sui titoli USA, soprattutto quelli di stato. Aspettiamoci per oggi una certa maretta sui titoli di stato, proprio quando invece il rendimento sembrava normalizzarsi.