Seguici su

Difesa

USA svelano missile nucleare LRSO: sfida a Russia e Cina

L’US Air Force presenta l’AGM-181A LRSO, missile nucleare stealth per B-21 e B-52. Costa 16 miliardi, sfida Russia (Kh-102) e Cina (CJ-100).

Pubblicato

il

L’11 giugno 2025, l’US Air Force ha svelato un’anteprima del suo nuovo missile da crociera a capacità nucleare, l’AGM-181A Long-Range Standoff (LRSO), progettato per armare i bombardieri stealth B-21 Raider e i veterani B-52 Stratofortress.

Prodotto da Raytheon, questo missile rappresenta un pilastro della modernizzazione della triade nucleare americana, con caratteristiche avanzate come stealth, resilienza agli attacchi elettronici e navigazione di precisione. Ma in un contesto globale di competizione tra grandi potenze, come si posiziona l’LRSO rispetto ai progetti simili di Russia e Cina? E quali sono le implicazioni strategiche di questa nuova arma?

LRSO caricato su lanciatoreper B-52

AGM-181A LRSO: Un’arma per la deterrenza moderna

L’AGM-181A LRSO è destinato a sostituire il missile da crociera AGM-86B (ALCM), in servizio dalla Guerra Fredda e ormai obsoleto. Concepito come un’arma subsonica a bassa osservabilità, l’LRSO è progettato per essere lanciato da lunghe distanze, penetrare difese aeree avanzate e colpire obiettivi strategici in ambienti contesi.

Dotato della testata termonucleare W80-4, modernizzata per garantire maggiore sicurezza e flessibilità di rendimento, il missile integra un telaio di nuova generazione e un sistema di propulsione ottimizzato per ridurre le firme radar e infrarosse.

Testata W80-4

Le specifiche tecniche restano classificate, ma si presume che l’LRSO sia equipaggiato con sistemi di controllo delle emissioni per operare in ambienti privi di GPS e sotto intense contromisure elettroniche.

La guida autonoma e l’adattamento dinamico agli obiettivi consentono al missile di evitare minacce in tempo reale, rendendolo ideale per missioni in teatri operativi complessi. Il costo del programma, stimato in 16 miliardi di dollari per 1.020 missili, con ulteriori 7 miliardi per il supporto logistico, riflette l’ambizione di creare un’arma all’avanguardia, anche se il prezzo unitario di circa 14 milioni di dollari ha sollevato dibattiti sulle priorità di bilancio.

L’LRSO non è un’arma isolata, ma parte di un’architettura di attacco integrata che include il B-21 Raider, il nuovo bombardiere stealth, e il rinnovato B-52. Questi velivoli opereranno con sensori spaziali, sistemi di comando e controllo e, potenzialmente, aerei di scorta classificati, formando un pacchetto di attacco networked per missioni di deterrenza e penetrazione. A differenza dei missili balistici intercontinentali, i bombardieri armati con l’LRSO offrono flessibilità strategica: possono essere schierati in avanti, tenuti in allerta o richiamati in missione, strumenti chiave per gestire crisi ed evitare errori di calcolo.

Redering dell’uso di LRSO da parte di un B-52

Il contesto geopolitico: Russia e Cina in corsa

L’introduzione dell’LRSO avviene in un momento di ricalibratura della postura nucleare statunitense, in risposta ai rapidi progressi di Russia e Cina. La Russia dispone di missili da crociera avanzati come il Kh-101/102, utilizzato in Siria e Ucraina, con varianti nucleari e convenzionali. Il Kh-102, in particolare, è un missile subsonico a lungo raggio con capacità stealth, simile all’LRSO, ma con una portata stimata di circa 2.500-5.000 km. Inoltre, la Russia sta sviluppando il missile ipersonico 3M22 Zircon, che, pur non essendo nucleare, rappresenta una minaccia per le difese occidentali grazie alla sua velocità e manovrabilità.

La Cina, dal canto suo, sta potenziando il suo arsenale con missili come il CJ-100, un missile da crociera a lungo raggio con capacità stealth, e il DF-100, progettato per colpire obiettivi terrestri e navali. Sebbene i dettagli sui programmi cinesi siano limitati, Pechino sta investendo in tecnologie per contrastare le difese aeree avanzate, con un focus su armi ipersoniche e sistemi autonomi. Entrambi i Paesi stanno sviluppando architetture di attacco integrate, simili a quella statunitense, combinando missili, bombardieri e sensori spaziali per mantenere la parità strategica.
Implicazioni Strategiche


L’LRSO non è solo un’arma, ma un segnale della determinazione statunitense a mantenere la superiorità in un’era di competizione tra grandi potenze. La sua capacità di operare a distanza e penetrare difese avanzate rafforza la deterrenza americana, offrendo opzioni flessibili per la gestione delle crisi. Tuttavia, il programma deve affrontare sfide interne, come i costi elevati e le incertezze sui futuri bilanci della difesa. Inoltre, l’introduzione di nuove armi nucleari rischia di alimentare una corsa agli armamenti, con Russia e Cina che potrebbero accelerare i loro programmi in risposta.

L’AGM-181A LRSO rappresenta un passo avanti nella modernizzazione dell’arsenale nucleare statunitense, ma si inserisce in un contesto globale complesso. Mentre gli Stati Uniti puntano su stealth e flessibilità, Russia e Cina rispondono con tecnologie analoghe, rendendo la competizione strategica sempre più serrata. Per l’Europa, e per l’Italia in particolare, l’evoluzione di queste dinamiche avrà implicazioni dirette sulla sicurezza e sulla politica di difesa della NATO.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento