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Difesa

Ministro della difesa tedesco: la Germania non può sostituire i Leopard 2 ucraini persi in battaglia

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La Germania non sarà in grado di sostituire immediatamente i carri armati che sta fornendo all’Ucraina, ha dichiarato il ministro della Difesa del Paese, poiché la Russia ha affermato di averne distrutti o catturati alcuni.

All’inizio dell’anno Berlino ha iniziato a inviare carri armati Leopard avanzati all’Ucraina, dopo mesi di richieste da parte di Kiev di armi pesanti per sostenere la sua lotta contro la Russia.

Il Ministro della Difesa Boris Pistorius ha dichiarato all’emittente RTL, in un’intervista andata in onda lunedì, che “non saremo in grado di sostituire tutti i carri armati che ora sono fuori uso”.

Si è rifiutato di confermare l’autenticità delle immagini che circolano online e che mostrerebbero alcuni carri armati danneggiati in battaglia.

Ma ha aggiunto che “purtroppo è nella natura della guerra che le armi vengano distrutte, che i carri armati vengano distrutti e che le persone vengano uccise“. “Ecco perché il nostro sostegno all’Ucraina è così importante“.

Mosca ha dichiarato martedì di aver catturato diversi carri armati Leopard e veicoli da combattimento per la fanteria Bradley degli Stati Uniti, pubblicando un filmato che mostra le truppe russe mentre ispezionano l’equipaggiamento.

Nel frattempo, politici ucraini e tedeschi hanno chiesto un rapido rifornimento di carri armati, vista la distruzione degli armamenti.

Pistorius ha dichiarato che Berlino continuerà a fornire i carri armati Leopard 1, meno avanzati, e che saranno oltre 100 entro la fine dell’anno.

Dopo aver subito forti pressioni, a gennaio Berlino ha accettato che i carri armati di fabbricazione tedesca potessero essere inviati all’Ucraina.

Finora il governo tedesco ha consegnato all’Ucraina 18 carri armati Leopard 2, ma altri sono stati forniti da altri paesi, come Spagna, Finlandia, Svezia, per un totale di un’ottantina di carri. Si calcola che alcuni cari siano stati persi nelle prime fasi di combattimento, anche se qualcuno può essere stato poi recuperato e riparato dagli ucraini.

Nel frattempo gli USA hanno annunciato l’invio di altri 325 milioni di dollari in aiuti militari che comprendono, oltre a munizione e armi anticarro, anche mezzi Striker e Bradley destinati a sostituire i mezzi persi.


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