MINACCIA NUCLEARE: AZERBAIJAN MINACCIA CENTRALE ATOMICA ARMENA

In questi giorni ci sono stati degli scontri armati con degli scambi artiglieria fra Armenia ed Azerbaijan, paesi caucasici non solo confinanti, ma compenetrati l’uno nell’altro con enclaves e zone miste. Un vero e proprio pasticcio sanguinoso caucasico con risvolti politici internazionale, con l’Armenia, cristiana ed europea, alleata con la Russia e la sua controparte vicina alle posizioni occidentali.

Gli scontri, avvenuti nella zona indicata in rosso, hanno portato alla morte di almeno 16 persone, di cui 11 militari azeri

Questi scontri però sono secondari rispetto allo scambio di minacce intercorse fra le due parti: dopo che un colpo di artiglieria armena ha colpito il serbatoio del’acqua di una città Azera partono minacce specifiche e molto gravi del ministro della difesa azero:
“L’Armenia non dovrebbe dimenticare che gli ultimi sistemi missilistici disponibili per il nostro esercito sono in grado di colpire la Centrale nucleare di Metzamur con elevata precisione, che si trasformerà in una grande tragedia per l’Armenia“.

Queste dichiarazioni riportate in Interfax fanno da sfondo all’escalation militare nella regione di confine tra Armenia e Azerbaigian, che le due parti si sono accusate a vicenda di provocare.
Mosca e Teheran hanno confermato che avrebbero fatto del loro meglio per ridurre la tensione tra Baku e Yerevan, mentre la Turchia allineata con l’Azerbaigian, ha promesso che l’Armenia “Pagherà il prezzo” per lo scontro con l’Azerbaigian.L’ennesimo fronte che vede la Turchia in una posizione antirussa molto pericolosa: se la centrale nucleare armena fosse colpita da missili azeri sarebbe possibile una pericolosa dispersione di materiale radioattivo che, in stile Chernobyl, non si fermerebbe ai soli paesi confinanti, ma anche a tutto il Medio Oriente e, potenzialmente, fino all’Europa orientale.

L’ennesimo focolaio bellico che si riaccende in un momento molto teso ed alle porte dell’Europa.