Seguici su

Attualità

McCarthy perde anche la quinta e la sesta votazione alla Camera. Mediazione con i ribelli

Pubblicato

il

Pare che McCarthy proprio non sia digeribile per un’ala del partito repubblicano. Lui, californiano e membro del World Economic Forum, è indigeribile almeno per una fetta della sua parte politica più allergica a questo tipo di affiliazioni. La fetta del partito che vuole “Prosciugare la palude” non può vedersi rappresentata da lui.

Quindi Kevin McCarthy, il candidato ufficiale del partito repubblicano, apparentemente senza nessun oppositore, non si stacca dai 201voti neanche alla quinta e sesta votazione, anzi ha perso un altro voto, in un vero stillicidio politico. Di per se non è un problema: nel 1855 ci vollero 122 votazioni e due mesi e mezzo per eleggere lo speaker della camera, cioè il suo presidente, ma erano anche altri tempi, in cui regnavano i democratici del sud, schiavisti.  Il partito repubblicano è già in sofferenza e lo stesso McCarthy se ne rende conto: dopo la sesta votazione la settima è stata rinviata alla sera e quattro deputati per ogni parte, pro e contro Kevin, hanno iniziato una negoziazione.

Il problema però è personale, di McCarthy, per cui la soluzione è tutt’altro che semplice. Anche se Donald Trump è intervenuto direttamente a favore del candidato presidente, con un comunicato sul suo social Truth, questo non sembra essere stato sufficiente

Anzi lo stesso Trump è stato criticato proprio per aver scelto male le persone durante la propria presidenza, come starebbe sbagliando a sostenere ora McCarthy.

 

La trattativa non sarà facile e mostra una pericolosa crepa nel partito Repubblicano che può attivamente aiutare i Democratici e il presidente Biden. Vedremo presto se l’ultima tornata di colloqui riuscirà a sbloccare la situazione.

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento