Economia
L’Ungheria pensa a una terza centrale nucleare, sempre di tecnologia russa, ma SMR
L’Ungheria ha già due centrali nucleari, una funziante e una in costruzione, a Paks, ma questa dovrebbe utilizzare degli SMR, sempre russi
La notizia è un po’ inattesa, ma la fonte è credibile: la Russia potrebbe costruire una terza centrale nucleare in Ungheria entro il 2035!
Pál Kovács, direttore della centrale nucleare di Paks (Paks NPP), l’unica centrale nucleare ungherese, ha parlato del fatto che il Governo ungherese sta valutando la possibilità di costruire la terza centrale nucleare in Ungheria con la tecnologia russa. La sua ubicazione probabilmente non sarà Paks, dove hanno sede la prima centrale nucleare, di epoca sovietica, e la seconda, di tecnologia russa, la cui costruzione è in corso ed è stata decisa nel 2009.
Tecnologia russa innovativa per la terza centrale nucleare dell’Ungheria
Secondo portfolio.hu, il Governo sceglierà la tecnologia della terza centrale nucleare solo dopo aver trovato la sua ubicazione. In teoria, si tratterebbe di un piccolo reattore modulare (SMR), che verrebbe costruito dai russi, poiché solo Mosca possiede la tecnologia necessaria per renderlo operativo.
Csaba Lantos, Ministro dell’Energia ungherese, ha parlato di una possibile nuova centrale nucleare in Ungheria, aggiungendo la tecnologia SMR, per cui l’intervista di Kovács non giunge inaspettata. Kovács ha detto che prima di iniziare il processo di costruzione, l’Ungheria deve trovare un luogo resistente ai terremoti per il nuovo blocco (o i nuovi blocchi) e ottenere tutti i permessi necessari. Il ministro ha sottolineato che solo un blocco SMR è attualmente operativo: si tratta della centrale nucleare galleggiante di Pevek si trova nella regione di Chukotka, nel nord-est della Russia.
La centrale, chiamata Akademik Lomonosov in onore dello scienziato russo del XVIII secolo Mikhail Lomonosov, fornisce calore ed energia alla città con due reattori KLT-40S che generano 35 MW ciascuno, In questo modo, può rifornire una popolazione di 100.000 persone.
La divisione combustibili di Rosatom, TVEL, fornisce il combustibile, ma il rifornimento avviene solo una volta ogni pochi anni. Tra un rifornimento e l’altro possono passare fino a tre anni e mezzo. Il reattore SMR è entrato in funzione nel dicembre 2019 come progetto pilota. Si dice che sia la prima di una flotta di centrali nucleari galleggianti in Russia.
La nuova centrale nucleare sarà pronta per il 2035
Rosatom sta costruendo altre quattro centrali SMR alla fine del 2023 e prevede di esportarle. È interessante notare che il Gruppo MVM ha menzionato l’installazione di una centrale SMR entro il 2035 in un documento, ma si parlava di prestazioni da 300 MW, che può essere assimilato a sei SMR di costruzione russa.
La centrale nucleare di Paks fornisce quasi il 50% della produzione di elettricità dell’Ungheria. I due nuovi blocchi, dotati di reattori russi VVER-1200 III+, raddoppieranno questa quota, scrive Ria Novosti. Inoltre, ha sottolineato che l’Ungheria considera l’energia nucleare come un fattore chiave per la sicurezza energetica del Paese.
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