Seguici su

Attualità

LORO SONO PEGGIO DI ME: le scuse di Fioramonti e le (scarse) qualità del

Pubblicato

il

 

 

La vicenda delle dimissioni del ministro dell’Istruzione ed Università Fioramonti sono state la ciliegina sulla torta di un governo che ormai sta superando i muri del ridicolo. IL ministro si dimette perchè non sarebbero state assicurate sufficienti al suo ministero, ma da un lato lui ha sprecato risorse per inseguire la moda gender, finanziandone i corsi, dall’altro il suo europeismo estremo dovrebbe apprezzare l’austerità imposta dai vincoli di bilancio. Come sottolinea bene Matteo Brandi in questo suo video Fioramonti è membro dei più prestigiosi think tank globalisti  ed europeisti, per cui dovrebbe essere contento della costrizione in cui ha dovuto operare per soggiacere alle normative europee:

Naturalmente ungovernocome quello Conte non poteva fare qualcosa di meglio, ma solo di peggio, e, per essere sicuro di raggiungere il proprio risultato ha deciso di raddoppiare gli sforzi, dividendo il ministero in due , con due ministri, uno peggio dell’altro.

Il loro curriculum è, oggettivamente, impressionante!

Lucia Azzolina, nuovo Ministro dell’Istruzione (fino alle superiori) nel suo esame da dirigente scolastico ha preso 0 su 6 in informatica (Zero… ) e 5 su 12 in Inglese , e non parliamo di un esame IELTS. Siamo un po’ incuriositi su come si possa prendere zero in informatica: all’indicazione “Accenda l’elaboratore” lo ha cosparso di benzina ed incendiato? Certo che per un governo che, a parole, vuole rilanciarsi con la digitalizzazione è una caratteristica peculiare. Il suo unico pregio è di essere stata pro migranti.

Gaetano Manfredi è sotto processo per essere stato parte della commissione di collaudo delle palazzine post terremoto de L’Aquila, quelle di Berlusconi soggette a deperimento molto rapido. La cosa divertente è che probabilmente sela caverà grazie alla prescrizione, quella stessa che i Pentastellati che lo hanno scelto vorrebbero eliminare. Una bella contraddizione. Presiede la Conferenza dei Rettori (CRUI) il che lo rende la quintessenza del baronato universitario italiano. esattamente il contrario di quanto necessario per riformare l’università italiana. Per completare l’opera è stato Consigliere alla PA sotto Prodi, e visto il risultato di quel governo abbiamo così il sigillo di qualità

 

Insomma due ministri, con due costosi staff, al posto di uno dimessosi per la scarsità di fondi. Per riuscire a far peggio di Fioramonti bisogna essere in due e le premessi ci sono tutte.

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito