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LE PALLE DEI MASS MEDIA (CORRIERE IN TESTA) SUL RECOVERY FUND

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Inizia a diventare francamente inaccettabile che i mass media cartacei, come i giornali, continuino a dire una marea di balle. Non piccole fake news, ma grandi fandonie che avranno delle conseguenze pesanti sulla vita di tutti i giorni delle persone che non avranno lavoro, magari perderanno casa, magari vivranno in miseria.

Il “REcovery Fund da 500 miliardi” deciso oggi è il nulla e non lo diciamo solo noi, ma anche due economisti di lato opposto, Borghi e Varoufakis. Vediamo punto per punto:

a) Prima di tutto è una proposta franco-tedesca, che, allo stato attuale, si deve confrontare ancora con l’opposizione di paesi come Olanda ed Austria che non concordano con il meccanismo;

b) comunque sono 500 miliardi che, anche se dati parzialmente a fondo perduto, dovranno essere ripagati dagli stati dell’Unione, in modo anticipato o con i contributi annuali. Infatti l’articolo 125 TFUE impedisce ai singoli paesi di assumere qualsiasi obbligazione che anche venga a derivare dagli organi comunitari. L’art 123 TFUE viene a vietare la monetizzazione del debito tramite la Banca Centrale, cioè di farsi finanziare  da quell’istituzione. Da dove verranno quindi i “Fondi Perduti” promessi dall’Unione Europea? Dai paesi dell’Unione stessa. Chi è un contributore netto dell’Unione ? L’Italia. Quindi per ogni euro che riceveremo dall’unione, ne pagheremo uno e qualcosa nel tempo… Anche calcolando di poter ricevere il 12,5% dei denari (ricordiamo che nella UE ci sono ben 27 paesi….), cioè 62,5 miliardi ( e siamo ottimisti) ne pagheremo 65. Un AFFARONE!!!

c) I soldi che riceviamo sono però “FInalizzati”, cioè avranno una destinazione prefissata. Non potremo, ad esempio, pagare politiche per la famiglia, ma si parla di pagare solo la “Transizione verde” e cose tecnologiche tipo il 5G. Quindi, invece che prendere soldi in prestito definendo noi le scadenze di rimborso e l’impiego si accetta di darli alla UE bisogna darne di più, anche considerando gli interessi e si hanno indietro SOLO E ESCLUSIVAMENTE  per quello che vuole la UE

Alla fine il Recovery Fund è un MES veramente Light, ma sempre un MES , un prestito, sempre  condizionato negli impieghi ed anche più costoso…… NOn c’è neanche la base di quello che vorrebbe la Sinistra nel suo concetto di Unione, cioè la mutualizzazione del debito, cioè la garanzia reciproca del debito, così che  per cui i paesi mediterranei, in difficoltà, non viene a cambiare nulla.

Se volete due video che demoliscono il”Recovery fund ” due video da due punti di vista opposti. Il primo di Borghi:

Il secondo di Yanis Vaorufakis che invece presenta l’inadeguatezza del Recovery FUnd da sinistra..


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