Seguici su

Attualità

LE BANCHE CENTRALI STANNO COMPRANDO ABBASTANZA TITOLI DI STATO? Problemi per la FED e…. sorprese italiane

Pubblicato

il

All’interno della crisi causata dal COVID-19 quasi tutti gli stati si sono affidati all’attività delle banche centrali per finanziare gli enormi disavanzi di bilancio necessari a finanziare gli aiuti ad aziende, privati e disoccupati. Gli aiuti concessi si stanno convertendo in titoli, che poi vengono comprati dalle Banche Centrali o dai privati e permettono quindi di finanziare tutte le operazioni. Se l’acquirente è la Banca Centrale, come nella maggior parte dei casi, abbiamo praticamente una monetizzazione dei debito pubblico.

Gli USA stanno per emettere una quantità mai vista di titoli di stato, come si può vedere dal programma di emissione del tesoro:

Il quattro maggio il Tesoro USA ha emesso titoli per 3000 miliardi di dollari, anzi per la precisione per 2999. Si tratta però solo di una prima tranche perchè, la Camera USA sta discutendo un nuovo pacchetto di aiuti del valore variabile fra 1 (per i repubblicani) e 3 (per i democratici) miliardi. Quindi questa è la prima tanche.

Le previsioni per le emissioni nel 2020 sono queste, per oltre 5 miliardi di dollari, fattedalla Guggenheim Investment.

Praticamente si attende un’emissione di cinque volte superiore nei titoli di stato USA quest’anno rispetto agli anni precedenti.

La FED ha una serie di programmi di acquisto fra cui i POMO Periodical Open Market Operation, cioè operazioni periodiche di acquisto dei titoli sul mercato, ma i volumi sono stati calanti. Del resto, fino ai primi di maggio, non c’erano neanche abbastanza titoli da comperare…

Ora con 3000 miliardi emessi i 30 miliardi di acquisto settimanale, poco più di 120 al mese, non si fa molta strada. La FED dovrà inventarsi qualcosa per almeno triplicare gli acquisti mensili e portarli a 90 mld, cioè 360-400 mensili, come minimo.

Il problema è che solitamente la Banca Centrale compra una percentuale, non la totalità, dei titoli di stato emessi dal Tesoro, perfino quando si tratta di paesi come gli USA, o il Giappone o il Regno Unito, dove queste due istituzioni lavorano in armonia e collaborazione. Quindi ci sarò una maggiore percentuale di titoli di stato sul mercato, di flottante che dovrà essere assorbito.

Possiamo vedere anche quanto per stato, secondo le previsioni di Goldman Sachs, e questo ci riserva qualche sorpresa:

Tutti i paesi vedono un aumento del proprio flottante sul mercato, alcuni paesi anche in percentuali elevate. Ad esempio il Giappone del 90%, la Spagna del 20%, la Germania del 40%. L’unico paese che vede un calo è…. l’Italia!

Perchè l’Italia va controcorrente?

a) lo stato ha aiutato i suoi cittadini in una percentuale minima rispetto agli altri paesi, per cui non c’è stata nessuna inondazione dei mercati;

b) la BCE è intervenuta secondo il capital key, quindi per comprare titoli spagnoli e francesi in quantità maggiore ci si attende che acquisti anche titoli italiani. Dato che noi siamo austeri e non diamo aiuti concreti ai cittadini, vediamo un calo del nostro flottante sul mercato.

Quindi probabilmente le varie banche centrali dovranno aumentare il proprio intervento negli acquisti dei titoli di stato delle varie nazioni, tranne la BCE con i titoli italiani. Per noi , dato che il governo ha deciso di non fare quasi nulla, non ce n’è bisogno. Per gli altri paesi si tratta di aggiustare un qualche zero virgola qualcosa.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito