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La UE prevede di tagliare il gas russo in un anno, riempiendo di parole i gasdotti

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Ieri la Commissione ha rivelato la sua geniale strategia per tagliare, entro un anno, del 66% la dipendenza del gas russo. La strategia si chiama “REPowerEU“, e temiamo che qualche ditta privata di articoli di vestiario tecnico possa fare causa alla Von Der Leyen. Cosa c’è in questo mirabolante piano?

Giudicate voi:

  1. più gas dal fornitori alternativi, come Azerbaigian, e da gas naturale liquido;
  2. 17 miliardi di mc di gas da “Fonti rinnovabili” (biogas)
  3. 5 miliardi di tonnellate di idrogeno da fonti rinnovabili
  4. elettrificare case e industrie
  5. risparmio e efficienza;480 GW da fonti rinnovabili (solare e eolico)
  6. trasformare e decarbonizzare l’industria
  7. i Paesi Europei saranno obbligati ad avere le proprie riserve di gas piene al 90% al primo ottobre.

In pratica, qualche osservazione:

  1.  si dà per scontato che sinora i paesi europei non abbiano cercato fondi di gas naturale alternative. Di Maio è andato in Algeria per la cucina. L’Azerbaigian non può da solo sostituire la Russia. Inoltre si dà per scontato, nel perfetto stile europeo, che si schiocchino le dita e nasca un rigassificatore. Nessun cenno all’autoproduzione, alla produzione da Scisto (Polonia , Spagna, Francia).
  2. chi costruisce gli impianti a biogas? Quanto tempo ci vuole a costruirli?
  3. l’Idrogeno da fonti rinnovabili…. così, dal nulla…
  4. elettrificare case e industrie va bene. Chi paga?
  5. 480 GW da fonti rinnovabili. Se non tira vento che facciamo?
  6. chi paga la decarbonizzazione e l’elettrificazione dell’industria? Quest’operazione è economicamente supportabile?
  7. se non ci sarà gas per riempire le scorte al 90% che facciamo? Multiamo gli stati che non sono riusciti a raggiungere l’obiettivo?

Quindi la Commissione Europea si batte, dal punto di vista energetico, contro la Russia con una marea di utopie, di sogni, senza un piano vero effettivo, realizzabile, ma solo con delle parole.  Una chicca è l’obbligo di riempire le scorte al 90%: siamo sicuri che con una direttiva vincolante di questo genere il gas, preso dal Divino Timore per la Commissione, si genererà dal suolo spontaneamente, anzi costruirà da solo i gasdotti.

Cercare di battere la Russia con un’organizzazione di carattere sovietico è risibile, se non peggio. Appare incredibile che qualcuno ancora prenda sul serio una simile banda di parolai arroganti.

 


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