La Turchia ottiene di poter ancora Pagare Gazpromgas per tre mesi, evitando le Sanzioni

La Turchia otterrà una proroga di tre mesi della deroga alle sanzioni statunitensi. Queso consetirà  di pagare le importazioni di gas naturale russo attraverso una banca russa sanzionata dagli Stati Uniti, ha dichiarato giovedì a Bloomberg un funzionario turco direttamente a conoscenza della situazione.

La Turchia, che importa circa la metà del suo gas dalla Russia, ha ottenuto la prima deroga statunitense a dicembre, dopo che gli Stati Uniti hanno sanzionato la Gazprombank russa alla fine di novembre.

Prima del 21 novembre, il Tesoro americano si era astenuto dall’imporre sanzioni a Gazprombank, che è stata utilizzata dai clienti europei della Russia per pagare il gas naturale che ancora ricevono dalla Russia. Ora solo chi ha un’esenzione da parte degli USA può pagare attraverso questa banca.

In generale, la Turchia attualmente importa quasi tutto il gas naturale che consuma, e la maggior parte di esso proviene dalla Russia.

Turkstream e Bluestream, i gasdotti che collegano Russia e Turchia

A novembre, la Turchia ha chiesto una deroga alle sanzioni statunitensi per poter continuare a utilizzare Gazprombank per il pagamento delle importazioni di energia dalla Russia, discutendo anche con i funzionari russi sul futuro del commercio e dei pagamenti energetici.

All’inizio della settimana, il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent ha parlato con il Ministro del Tesoro e delle Finanze turco. Il Segretario Bessent ha informato la controparte sull’impegno dell’Amministrazione statunitense a ripristinare la massima pressione sull’Iran per porre fine alla sua minaccia nucleare, limitare i suoi programmi di missili balistici e fermare il suo sostegno ai gruppi terroristici.

“Il Segretario e il Ministro hanno discusso anche di sanzioni e di altre questioni economiche e di sicurezza nazionale di reciproco interesse”, ha dichiarato lunedì il Tesoro statunitense.

Anche l’Ungheria, che è uno dei pochi Stati membri dell’UE che ancora importa gas russo, attraverso il gasdotto TurkStream che attraversa i Balcani, ha ricevuto un’analoga deroga alle sanzioni statunitensi per continuare a importare e pagare il gas naturale dalla Russia.

A differenza di altri Stati membri dell’UE, l’Ungheria non ha interrotto i legami con la Russia e alti funzionari ungheresi, tra cui il ministro degli Esteri Peter Szijjarto e il primo ministro Viktor Orban, si sono recati spesso a Mosca per visite e incontri con funzionari russi, compreso il presidente russo Vladimir Putin.

Queste deroghe permettono ai paesi ancora troppo dipendenti da Mosca di proseguire la propria attività senza rischi energetici eccessivi.