La scoperta di un tempio-chiesa rivela il passaggio dal paganesimo al cristianesimo

I ricercatori hanno scoperto un antico tempio romano che approfondisce la nostra comprensione del cambiamento sociale dal paganesimo al cristianesimo nell’Impero Romano, ha annunciato venerdì un comunicato stampa della Saint Louis University.

“Abbiamo trovato tre pareti di una struttura monumentale che, secondo le prove, apparteneva a un tempio romano risalente al periodo di Costantino”, ha dichiarato il professore di storia della Saint Louis University Douglas Boin. Boin ha annunciato la scoperta durante il meeting annuale dell’Archeological Institute of America.

“Il tempio risale al IV secolo d.C. e sarebbe un’aggiunta notevole al paesaggio di questo angolo d’Italia”, ha aggiunto Boin. “Aiuterà in modo significativo la comprensione della città antica, del paesaggio urbano antico e della società cittadina nel successivo Impero Romano, perché mostra le continuità tra il mondo pagano classico e il mondo romano paleocristiano che spesso vengono offuscate o cancellate dalle grandi narrazioni storiche”.

Lavorando nella cittadina italiana di Spello, in provincia di Perugia, , Boin e il suo team hanno scoperto il tempio nell’estate del 2023. Il sito è stato scelto in base a una lettera del IV secolo inviata dall’imperatore Costantino alla città in merito a una festività religiosa.

La lettera, un rescritto scoperto nel XVIII secolo, consigliava agli abitanti di Spello di celebrare la festività religiosa in loco, invece di recarsi altrove, a condizione di costruire un tempio per i “divini antenati” dell’imperatore Costantino”, si legge nel comunicato stampa. L’imperatore Costantino è noto per la sua conversione al cristianesimo.

Spello, Umbria

La venerazione di uno stato nei confronti dei suoi leader come divinità o semidei, come accadeva nell’antico Impero Romano, viene spesso definita “culto imperiale”. In questo contesto, il termine “culto” non ha una connotazione negativa ma si riferisce piuttosto a un sistema formalizzato di pratiche e credenze religiose.

Un passaggio graduale

“C’era una notevole continuità religiosa tra il mondo romano e il primo mondo cristiano”, ha affermato il Dr. Boin. “Le cose non sono cambiate da un giorno all’altro. Prima del nostro ritrovamento, non avevamo mai avuto la sensazione che esistessero dei veri e propri siti religiosi associati a questa tarda “pratica di culto imperiale”. Ma grazie all’iscrizione e al suo riferimento a un tempio, Spello offriva un potenziale molto allettante per una scoperta importante di un culto imperiale sotto un sovrano cristiano”.

Boin ha aggiunto che ci sono prove provenienti da altri luoghi dell’antico mondo romano che indicano che i governanti cristiani sostenevano pratiche associate al culto imperiale romano. Il passaggio dal paganesimo al cristianesimo sarebbe stato progressivo e con un transito attraverso il culto imperiale, che da un lato era la continuazione dei culti pagani antichi,dall’altro, da Costantino in poi, era comunque accettato anche dai cristiani.

“Sapevamo che i pagani adoravano nei loro templi nel IV secolo, ma queste scoperte erano tutte piccole e insignificanti”, ha aggiunto Boin. “Sappiamo anche che i cristiani sostenevano il culto imperiale, ma senza avere un’idea del luogo in cui ciò avveniva. Questo tempio è un ponte tra questi due punti di riferimento e, da questo punto di vista, è diverso da qualsiasi altro tempio che io conosca del mondo mediterraneo dell’Impero Romano del IV secolo. Qualsiasi studio sul culto imperiale nell’Impero romano del IV secolo dovrà tenere conto di questo tempio, che è una scoperta incredibile“.

Boin ha sottolineato che la scoperta sottolinea che i grandi cambiamenti culturali non avvengono da un giorno all’altro. Semplicemente, le forze che hanno spinto Roma a diventare cristiana, come la conversione di Costantino, non hanno trasformato immediatamente l’impero in un’entità che praticava il cristianesimo moderno. Piuttosto, le tradizioni pagane rimasero per un certo periodo nella cultura cristiana in ascesa.