Seguici su

Attualità

La PBOC mette liquidità nel sistema per controbattere la crisi Evergrande

Pubblicato

il

Le cose in Cina non vanno bene come andò agli USA con Lehman. Evergrande si sta rivelando un problema molto più grande, anche a livello di ordine pubblico. Con decine, anzi centinaia, di migliaia d’investitori a rischio la situazione si fa caotica e la sede della società è stata presa d’assalto dai risparmiatori che in centinaia sono entrati nella sede centrale occupando uffici e impedendo ai lavoratori e ai dipendenti di uscire dagli uffici.

Da punto di vista economico una banca centrale cinese, PBOC, sinora molto cauta nell’Intervenire, ha effettuato la maggior iniezione di liquidità da febbraio, nell’intento di fermare una possibile stretta del sistema creditizio.

La People’s Bank of China ha aggiunto 90 miliardi di yuan (14 miliardi di dollari) di fondi su base netta attraverso 50 miliardi in accordi di repo inverso a sette giorni e 50 miliardi a 14 giorni venerdì, compensando 10 miliardi di scadenze, il più grande di un giorno iniezione da febbraio; ha segnato la prima volta questo mese ha aggiunto più di 10 miliardi di yuan di liquidità a breve termine nel sistema bancario in un solo giorno.

 

Mentre l’insolvenza di Evergrande è chiaramente la causa maggiore, ma vi sono anche delle necessità di liquidità periodica legate alle vacanze che in Cina ci sono nella prima settimana di ottobre. Il tutto non fa che accentuare l’effetto del crack Evergrande.

Alcuni analisti occidentali ritengono che in realtà la situazione non sia così preoccupante, ma è chiaro che la PBOC sta tenendo pronte altri armi per rispondere a una possibile crisi creditizia, fra cui la possibilità di una riduzione dei tassi d’interesse sul mercato monetario che libererebbe molte risorse.  Attualmente il tasso repo, di rifinanziamento, a sette giorni è ai massimi dal 30 giugno, al 2,4%.

Tutto questo accade in un momento di fragilità anche per il colosso cinese, con il settore servizi in difficoltà, anche per i ritorni locali del Covid che hanno messo in tensione il settore dei servizi e turistico. Inoltre la crescita degli ultimi mesi mostra dei segni di stanchezza. Per questi motivi la PBOC non potrà fare finta di nulla verso la crisi del colosso Evergrande.

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito