La Germania intende imporre un macchinoso tetto alle bollette energetiche per le famiglie

La Germania intende imporre un tetto ai prezzi dell’elettricità e del gas naturale per aiutare le famiglie e le imprese a far fronte all’impennata dei prezzi dell’energia, ha riferito lunedì il Wall Street Journal, citando funzionari del governo tedesco.

Secondo le fonti del Journal, il piano per un tetto ai prezzi nella più grande economia europea potrebbe diventare ufficiale nelle prossime settimane se l’UE non si accorda su un tetto ai prezzi per l’intero blocco, fatto che appare probabile.

Altrove in Europa, nel Regno Unito, ad esempio, esiste un tetto massimo per le bollette energetiche che i fornitori di energia possono addebitare ai clienti. Il nuovo Regno Unito ha appena annunciato di voler fissare un tetto massimo per le bollette energetiche annuali delle famiglie a 2.500 sterline per due anni.

A differenza del tetto ai prezzi del Regno Unito e di una misura simile introdotta in Francia, il tetto in Germania imporrebbe piuttosto un prelievo sulle aziende produttrici di energia elettrica che fatturano più di un certo importo, ancora da determinare, dicono le fonti del Journal. Il denaro raccolto dall’imposta sui produttori verrebbe successivamente distribuito agli operatori che forniscono energia agli utenti finali, il che consentirebbe di abbassare i prezzi dell’energia per gli utenti finali. Un sistema macchinoso e che si presterà a manipolazioni, ma son tedeschi, che volete che facciano.

Molte industrie e aziende tedesche ad alta intensità energetica stanno già sentendo il peso dell’impennata dei prezzi del gas naturale e dell’elettricità. Alcune hanno ridotto la produzione o fermato intere linee di produzione, molte altre hanno in programma di farlo.

La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha dichiarato nel suo rapporto mensile della scorsa settimana che l’economia tedesca sta scivolando verso la recessione, che si aggraverà nei mesi invernali a causa della crisi energetica e del gas naturale.