LA GERMANIA ENTRO 10 ANNI SARA’ FUORI DALLA NATO? Da avversario economico a militare?

Eurointelligence ed un’analista polacca di questioni di politica internazionale, Justyna Gotkowska (@JGotkowska),  hanno messo in evidenza una situazione di cui su Scenari abbiamo già trattato in passato, ma che attualmente rischia di diventare essenziale e primaria, anzi strategica. Il problema è legato sia alla politica sia alla difesa ed è grosso.

Il Tornado, dopo 3o anni di onorato servizio, deve essere sostituito dalle aviazione Tedesca, Italiana ed Inglese, membri della NATO. Il Tornado era stato omologato per l’uso ed il trasporto delle testate nucleari americane ed inglesi, quindi ne costituiva una parte essenziale del deterrente nucleare. Questo è il motivo per cui testate nucleari sono conservate sia in Italia sia in Germania.

Italia e Regno Unito hanno deciso di sostituire il Tornado con il cacciabombardiere F35 che, dal 2024, sarà pronto a portare il nuovo vettore della bomba nucleare B61, lo standard NATO. Però la Germania non ha aderito al progetto F35 (non casualmente sono costruiti in Italia….) in attesa dello sviluppo di un nuovo cacciabombardiere in collaborazione con la Francia. Attenzione che l’Eurofighter NON può essere armato con le armi nucleari americane (i francesi non hanno l’Eurofighter, ed usano una versione del proprio Rafale per il trasporto delle proprie armi nucleari, di costruzione nazionale).

LA Germania della Cancelliera Merkel aveva deciso inizialmente per una soluzione di transizione, non ottimale, ma accettabile: acquistare un certo numero di F/A 18 Super Hornet in grado di portare armamento nucleare, ed il ministro degli esteri si era espresso in questa direzione. Però questa decisione ha trovato una secca opposizione nel SPD , i socialdemocratici che, dopo le ultime elezioni interne, si sono spostati molto più a sinistra. Quindi questa decisione è bloccata e per un po’ i tedeschi continueranno a far volare i loro Tornado.

Il problema è però il futuro, tutt’altro che lontano. Appare sempre più evidente che la maggioranza Rosso Nera della Grosse Koalitione non reggerà a lungo e o cadrà alle prossime elezioni, o, addirittura, potrebbero esserci delle elezioni anticipate. Dato che la CDU-CSU è allergica ad un’alleanza con Liberali ed AfD, ma preferisce il suicidio, la prossima maggioranza potrà essere:

• CDU – CSU + SPD + Verdi;
• VERDI + LINKE + SPD

Nel secondo caso abbiamo dei partiti apertamente anti-atlantisti, per cui qualsiasi possibilità di investire nel F35 o nel F/A18 non sarebbe neanche lontanamente pensabile. Nel primo caso  comunque il leader della coalizione sarebbero Verdi e SPD, quindi la CDU-CSU non potrebbe portare avanti una politica filo NATO. Ancora peggio sarebbe con la seconda ipotesi, che si presenterebbe come una maggioranza anti NATO. In entrambe i casi i Verdi, fortemente antinucleari, spingerebbero per il bando delle armi nucleari dal territorio tedesco.

La Germania si troverebbe quindi in questa situazione: senza possibili vettori strategici e senza armi strategiche. Praticamente, per la NATO, un peso morto, che trasferirebbe il cuore dell’alleanza verso sud (Italia) o verso est (Polonia). L’Italia è già un importante membro NATO con depositi nucleari (alcuni con doppia chiave), ma i Polacchi non si sentono, almeno secondo i loro analisti, in grado di assumere un simile ruolo della NATO. Avremmo il ridimensionamento dell’Alleanza che prenderebbe a ruotare attorno al Mediterraneo, con una Germania in  posizione esterna se non addirittura ostile: basti pensare all’estremismo ecologico che sta percorrendo la nazione teutonica (e che si espande perfino a Bruxelles).  I verdi tedeschi stann