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LA BCE PORTA IL QE PANDEMICO A 1350 MILIARDI. Cercasi lavoro per Riegling, cappotto per il MES. PER CHI LAVORA IL TESORO?

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La BCE interviene nuovamente nella crisi economica dell’area euro e si rivela l’unica vera istituzione in grado di fare qualcosa. Con la politica legata mani e piedi dai propri vincoli e dalla propria miopia deve intervenire un organo prettamente tecnico per fare qualcosa. Vediamo quali interventi sono stati decisi.

  1. La dotazione per il programma di acquisto di emergenza di pandemia (PEPP) sarà aumentata di 600 miliardi di euro per un totale di 1.350 miliardi di euro. In risposta alla revisione al ribasso dell’inflazione nell’orizzonte di proiezione legata alla pandemia, l’espansione del PEPP faciliterà ulteriormente un ampliamento della politica monetaria generale, sostenendo le condizioni di finanziamento nell’economia reale, in particolare per le imprese e le famiglie. Gli acquisti continueranno a essere condotti in modo flessibile nel tempo, cioè con i “Capital Key ” molto rilassati e comprando dove c’è bisogno. Vedremo anche più acquisti di titoli dal settore privato.
  2.  L’orizzonte per gli acquisti netti nell’ambito del PEPP sarà esteso almeno alla fine di giugno 2021. e comunque finchè ce ne sarà bisogno. Whatever it takes….
  3. I pagamenti di capitale in scadenza da titoli acquistati nell’ambito del PEPP saranno reinvestiti fino almeno alla fine del 2022. Comunque il reinvestimento seguirà la politica  monetaria.
  4. Gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attivi (APP) proseguiranno a un ritmo mensile di 20 miliardi di euro, insieme agli acquisti nell’ambito della dotazione temporanea aggiuntiva di 120 miliardi di euro fino alla fine dell’anno. Quindi il super -acquisto del PEPP non sostituisce il normale QE.

Questa decisione della BCE mette nell’angolo l’utilizzo del MES. Consideriamo che, allo stato attuale, meno di 200 miliardi dei 750 messi a disposizione sono stati impiegati. Con questa aggiunta la capacità di tiraggio è enorme. Il rendimento del BTP è andato giù.

Anche l’Euro si rafforza sul dollaro, nella speranza che la mossa serva a qualcosa

Ora due domande pressanti:

a) Che farà ora Reigling, presidente del MES? La sua istituzione è oggettivamente messa all’angolo e diventa secondaria. Ai fessi che dicono che “Il MES costa meno” ricordiamo che il titolo comprato dalla BCE costa zero, perchè gli interessi sono rigirati alla Banca d’Italia che poi, come utili, li gira al Tesoro. Quando non sono utilizzati per ricomprare altri BTP;

b) Il Tesoro lavora per gli italiani o per i banchieri stranieri? L’annuncio della BCE era atteso, ma nel weekend il Ministero decide l’emissione di titoli decennali, ne affida il collocamento ad un pugno di   banche (  Bnp Paribas, Citigroup Global Markets, Hsbc France (????), Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese, Unicredit e NatWest Markets), quindi riesce a piazzare 14 miliardi contro 108 miliardi di domanda (9 volte l’offerta) a 1,707% di rendimento. Il Tesoro di chi fa gli interessi? Ritengono, evidentemente, che l’Italia sia una nazione di fessi, e probabilmente hanno ragione.


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