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La BCE inizia a vedere la fine del QE: bisogna accontentare un po’ di tedeschi

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Saranno le elezioni tedesche prossime venture, ma le previsioni  sul risultato del prossimo board della BCE vanno in direzione dell’annuncio di una possibile fine del QE, o di una sua potente riduzione.

Come scrive Newsquawk nella sua anteprima della BCE, la BCE è destinata a sostenere i tassi lasciando invariata la dimensione degli acquisti PEPP a 1,85 tln di euro. L’intensità del PEPP scenderà nel quarto trimestre, che dovrebbe essere abbassato dall’attuale livello “significativamente più alto” di 80 miliardi di euro/mese. Coloro che sono alla ricerca di indizi sul futuro del PEPP, quando si concluderà a marzo del prossimo anno, saranno delusi dalla questione apparentemente non sul tavolo per il prossimo incontro. La conferenza stampa vedrà probabilmente la presidente Lagarde avvertire che qualsiasi rallentamento nel ritmo degli acquisti per il PEPP non sarà considerato un “taper”, poiché gli acquisti non sono sulla buona strada per raggiungere lo zero e i politici si impegneranno a mantenere condizioni di finanziamento favorevoli. In realtà, nonostante le previsioni inflazionistiche 2023 e oltre siano in obiettimo, siamo di fronte ad un vero tapering, cioè una secca riduzione dell politica espansiva.

Che succederà gli acquisti dei programmi espansivi in un prossimo futuro?

Questa volta, un sondaggio di Bloomberg News suggerisce che gli acquisti potrebbero essere rallentati a circa 50 miliardi di euro al mese. Una tale riduzione vedrebbe la BCE consumare la maggior parte della sua dotazione di 1,85 miliardi di euro con solo 70 miliardi di euro non utilizzati. In termini di punti di vista specifici della casa, UBS prevede che il Comitato esecutivo opterà per rallentare il ritmo degli acquisti a 50-60 miliardi di euro, che sarebbe “all’incirca alla pari con il ritmo del primo trimestre, che [il capo economista] Lane ha osservato anche ” piuttosto alto’.” Barclays (che prevede un rallentamento degli acquisti a 60-70 miliardi di euro/mese) suggerisce che la linea “significativamente più alta” all’interno della dichiarazione potrebbe essere sostituita da qualcosa sulla falsariga di “”leggermente superiore rispetto a durante (o vicino) i primi mesi di l’anno”.

Quindi le previsioni sono comunque per una fine del QE della BCE o, comunque, abbiamo sicuramente passato il valico del massimo degli acquisti. La finestra del debito pubblico facile e  del controllo dei tassi. si avvia alla chiusura. 


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