Attualità
La BCE annuncia nuovi 750 miliardi, ma in quali tasche andranno a finire?
Dopo le brillanti dichiarazioni di Christine Lagarde che hanno steso la Borsa di Milano e messo a rischio spread i Titoli di Stato italiani, la BCE fa retromarcia e annuncia di voler stampare moneta fresca per 750 miliardi.
Complice il momentaneo stop all’aggiornamento del MES, ritorna in auge il quantitative easing della Banca Centrale Europea.
Se ne duole forse Mario Monti che all’indomani della sciagurata conferenza stampa della Lagarde la aveva persino appoggiata sostenendo che il capo della BCE aveva semplicemente detto la verità.
Whatever it takes atto II
Insomma siamo passati dalle braccia conserte delle istituzioni al Whatever it takes atto secondo in meno di una settimana.
La BCE inizierà con lo stampare moneta per 750 miliardi per salvare l’euro (non noi).
Li creerà dal nulla con un computer, as usual, ma in quali tasche andranno a finire?
Ma come al solito, i benefici che deriveranno da questa nuova iniezione di liquidità arriveranno solo in minima parte e del tutto accidentalmente all’economia reale; ecco perché.
Mario Draghi disse: “L’Euro è irreversibile“; Monti e Merkel dissero: “Faremo di tutto per salvare l’Euro“, così la BCE ribadito il concetto che farà di tutto per salvare L’Euro.
Ma “tempi particolari” per chi?
Per i disoccupati, per gli anziani, per il patrimonio pubblico, per le infrastrutture che crollano stecchite come mosche, per le micro imprese e per l’economia del sud Europa i tempi particolari sono in corso da vent’anni.
La disoccupazione e il calo industriale sono più gravi del virus, invece…
La cosiddetta crisi ha causato la distruzione di interi comparti produttivi, ha prodotto diverse migliaia di suicidi, un aumento della mortalità infantile, il taglio alla sanità (e ne vediamo tutte le conseguenze), il boom della disoccupazione, eppure…
Eppure i virus spaventano i mercati, mentre la disoccupazione no.
Il covid-19 ha causato cali su tutte le borse europee e mondiali, mentre la disoccupazione in occidente viene vista di buon auspicio.
La competitività dei prodotti dell’area Euro si basa sul calo degli stipendi (che servono a compensare il peso della moneta forte), mentre la disoccupazione contribuisce a tenere bassa l’inflazione e quindi a mantenere intatto il capitale dei mercati e il prezzo dell’Euro.
Come si crea la moneta?
Nel libro di economia spiegata facile spieghiamo nei dettagli come avviene la creazione della moneta e come funziona il meccanismo del debito.
Ecco due pagine di esempio:
Come abbiamo visto in questo schema, tutte le volte che servono risorse, dobbiamo metterci sotto la finestra dei mercati ad aspettare che ci gettino di sotto un po’ di briciole e gli avanzi. Questo è vero in particolare nell’eurozona, dove vige una rigida austerity: unica parte del mondo dove viene applicata.
Cioè l’Europa fa l’esatto opposto di tutti gli altri Stati del mondo con l’obiettivo di raggiungerli…
A dire la verità Mario Draghi e persino Black Rock uno dei maggiori gruppi di investimento a livello mondiale, avevano fatto una proposta per intervenire direttamente sull’economia reale aiutando cittadini, famiglie ed imprese ad affrontare la crisi.
Si trattava del cosiddetto helicopter money, che altro non è che il modo più diretto e immediato di immettere liquidità nell’economia.
Come?
Semplice, impiegando la BCE per accreditare denaro sui nostri conti correnti.
Insomma stampare moneta – quando serve – si può e si deve!
STANCO DI ESSERE TRATTATO COME IL BANCOMAT DI STATO?
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Il lato positivo di questi 750 miliardi
Come spieghiamo nel libro di economia spiegata facile, quando diciamo, stampare moneta, si intende emettere moneta.
Il lato negativo è che il sistema di creazione di moneta odierno genera debito.
La BCE interviene acquistando anche Titoli di Stato, purché il loro rating non sia più basso del titolo di tripla B (BBB).
Dal valore di BBB- in giù (cioè junk, ovvero spazzatura) la BCE – per statuto – non può acquistare, anzi deve vendere i Titoli di Stato.
Questo, come abbiamo ripetuto molte volte, è il compito del prestatore di ultima istanza.
Il prestatore di ultima istanza è quel soggetto che fa sì che uno Stato non possa mai fallire (ne abbiamo parlato in questo articolo).
In pratica la Banca Centrale stampa moneta per comprare i Titoli.
La cosa eccezionale di oggi è che la BCE ha annunciato di voler far rientrare i Titoli della Grecia anche se sono spazzatura.
Ciò significa che la Grecia potrebbe finanziare la propria spesa pubblica e gli investimenti a tassi di interesse praticamente zero.
La seconda cosa positiva di questi 750 miliardi è che si dimostra quello che dice il libro di economia spiegata facile, cioè che il MES diventa assolutamente inutile e quindi non dovrebbe essere utilizzato per affrontare la crisi covid-19.
Fatto salvo il principio che il MES deve essere abolito, questo è un enorme successo.
Applicare il MES è folle, inutile e criminale.
Tanti modi per rispondere al virus
… e a qualsiasi altra crisi.
La moneta può essere qualsiasi mezzo di scambio e, oltre a questi nuovi 750 miliardi di Euro, potrebbe circolarne di più e di altri tipi.
Alla fine del capitolo del libro di economia spiegata facile in cui ne parliamo ne diamo tre definizione con rispettivi aforismi:
I soldi sono numeri che servono per scambiarci cose e idee. Non c’è limite ai numeri. Il limite dei numeri è dato dalla quantità di cose e di idee che possiamo contare.
Nel caso dei soldi, il limite è imposto dalle cose e dalle idee che si possono vendere e acquistare.
Più idee e cose abbiamo da scambiarci e più numeri ci occorrono.
C. Rover
La moneta è ogni mezzo di pagamento accettato.
L. Mibelli
La moneta, in quanto moneta e non in quanto merce, è voluta non per il suo valore intrinseco, ma per le cose che consente di acquistare.
P. Samuelson
Qui si apre il capitolo delle monete parallele e complementari. Ne parliamo sempre nel libro.
La Sardegna da anni sta già afforntando la crisi con il Sardex, idea che si sta rapidamente diffondendo in tutto il nord Italia e non.
C’era la proposta della Lega dei mini-bot, derisa dagli anti sovranisti.
Ci sarebbero i biglietti di Stato: Euro circolanti solo all’interno del territorio nazionale. Assomiglierebbero alle mitologiche 500 Lire di Aldo Moro (vi invito a leggere questo interessante articolo in merito).
Ora pare tornare in auge la vecchia proposta di Tremonti degli Eurobond, derisi da tutti ma proprio tutti, compreso da Beppe Grillo durante i suoi spettacoli e da i grillini (e sarebbe mai potuto essere altrimenti?) prima che gli stessi cercassero di riproporli appena giunti in Parlamento (il coraggio dei vili).
Dopo che Grillo aveva inserito battute che ridicolizzavano gli Eurobond e Tremonti, nel 2014 il M5S li aveva usati per rimpolpare il programma per le Europee.
Ne avete mai più sentito parlare?
STANCO DI ESSERE TRATTATO
COME UN APPESTATO DALL’EUROPA?
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Cosa abbiamo imparato oggi?
Il ritorno sul mercato da parte della BCE per emettere questi 750 miliardi, ci dimostra alcune evidenze macro economiche particolari:
- quando occorre non c’è limite alla creazione di denaro, altro che 750 miliardi;
- la BCE potrebbe accreditare soldi direttamente sui conti correnti in caso di reale emergenza;
- l’emergenza virus non è diversa dall’emergenza occupazione o povertà, ma che l’urgenza dipende dal punto di vista di chi tiene i cordoni della borsa;
- il MES è uno strumento dannoso e inutile perché il ruolo di prestatore può essere ricoperto dalla BCE (facendole svolgere il ruolo che le compete);
- in qualunque situazione, anche di emergenza, le risorse prima di arrivare dove serve (cioè all’economia reale), devono passare attraverso i mercati che sono i primi a beneficiarne;
- la moneta, anche se viene creata dal nulla, nel sistema vigente che andrebbe cambiato, genera sempre e comunque debito;
- in Europa occorre una pandemia perché lo Stato possa fare interventi per la salvaguardia dei propri cittadini;
- lo statuto della Banca d’Italia rispettava la Costituzione italiana, mentre lo statuto della BCE no;
- le uniche nazioni a rispettare le regole dell’austerity sono quelle dell’eurozona, mentre tutto il resto del mondo – in cui c’è crescita – queste regole vengono ritenute assurde;
- i trattati e le regole (specie quelle dell’austerity) si possono sempre aggirare, visto che lo fanno gli Stati più potenti come Germania e Francia;
- abbiamo imparato anche che non è difficile capire come funzionano le cose; basta un buon libro di economia a portata di mano 😉
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