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La batteria termina più efficiente al mondo ottiene un finanziamento da 19 milioni da Bill Gates

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Un finanziamento da parte dell’iniziativa di Bill Gates per l’innovazione energetica è stato concesso a una tecnologia innovativa di batteria che utilizza stagno liquido e detiene il Guinness World Record per l’immagazzinamento di energia a temperature molto elevate.

L’azienda statunitense Fourth Power ha ottenuto un finanziamento di 19 milioni di dollari in Serie A per “portare su larga scala la sua innovativa tecnologia di batterie termiche, efficace dal punto di vista dei costi”, si legge in un comunicato che annuncia il fatto. La DCVC ha guidato il round di investimenti, affiancata dalla Breakthrough Energy Venture di Gates e dal Black Venture Capital Consortium.

Ideata da Asegun Henry, Ph.D., durante il suo incarico come professore al Georgia Tech e attualmente affiliato al Massachusetts Institute of Technology (MIT), la tecnologia delle batterie termiche di Fourth Power vanta numerosi riconoscimenti, in particolare ha ottenuto il Guinness World Record per il pompaggio a più alta temperatura di metallo liquido a 1200 gradi Celsius (°C), che funge da aaccumulatore di calore.

Oltre a contribuire all’espansione della tecnologia di accumulo di energia termica dell’azienda, l’investimento darà il via alla creazione di un impianto prototipo da 1 MWh-e (megawattora equivalente) vicino a Boston, che dovrebbe essere completato entro il 2026.

Batteria termica

La tecnologia di Fourth Power trasforma l’energia rinnovabile in energia termica, immagazzinata in modo efficiente per un uso futuro. L’innovativo sistema impiega stagno liquido per accumulare calore. Quindi il metallo liquido viene fatto circolare attraverso una rete di tubi per riscaldare pile di blocchidi carbonio fino a irradiare un calore intenso. Successivamente, il sistema utilizza celle termofotovoltaiche (TPV) esposte ai blocchi di carbonio incandescenti per convertire l’energia termica in elettricità.

Lo stagno liquido funge da accumulatore di calore, che poi viene trasferito alla grafite quando si tratta di generare energia.

“È simile alla generazione solare tradizionale, ma utilizza la luce della grafite molto calda – fino a 2400°C – anziché quella del sole per produrre elettricità. A quasi la metà della temperatura del sole, stiamo essenzialmente immagazzinando il sole in una scatola”, si legge sul sito web dell’azienda.

Progettata per ottimizzare il valore della produzione di energia rinnovabile, questa soluzione offre agli operatori di rete un controllo e una flessibilità economicamente vantaggiosi rispetto ai metodi alternativi di stoccaggio dell’energia.

Il sistema è modulare e scalabile, in grado di aumentare la durata dell’accumulo incorporando ulteriori blocchi di carbonio, garantendo un allineamento perfetto con la rete in crescita e con l’aumento della produzione di energia rinnovabile.

La soluzione di Fourth Power cattura in modo efficiente l’energia rinnovabile che potrebbe andare persa a causa di una riduzione della produzione, immagazzinandola per un periodo prolungato (oltre un mese) e consentendo lo scarico per durate variabili, da poche ore a diversi giorni, il tutto a un costo ottimale.

In particolare, Fourth Power è in grado di soddisfare sia le attuali esigenze di breve durata (5 ore) sia di anticipare le future richieste di stoccaggio di durata maggiore (100 ore). Secondo l’azienda, la sua capacità di scarico quasi istantaneo fornisce una preziosa flessibilità agli operatori di rete che lavorano per mantenere una rete elettrica affidabile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Oltre alla creazione dell’impianto inaugurale da 1 MWh-e, il finanziamento sosterrà valutazioni complete della durata e l’espansione del team di ingegneri dell’azienda per far fronte alle crescenti richieste del mercato.

 

 


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