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Kennedy. CIA, Auto e barelle: cosa emerge dai nuovi documenti resi pubblici sull’assassinio

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Il presidente Biden, al contrario di quanto a suo tempo promesso da Trump, ha de secretato solo una percentuale minima dei documenti ancora segreti sul delitto Kennedy, con grande disappunto anche di Robert F. Kennedy Junior, il nipote del presidente. Poco e troppo tardi, e dei 15 mila documenti resi pubblici una parte è stata “Corretta”. Comunque qualcosa si è venuto a sapere.

Oswald viaggiava in auto. Sei settimane prima dell’assassinio di Kennedy, il 22 novembre 1963, Lee Harvey Oswald si recò a Città del Messico dove ebbe contatti con le ambasciate sovietica e cubana. Si è sempre detto che, dato che non aveva la patente, viaggiò per bus sia all’andata sia al ritorno. In realtà si scopre che la commissione Warren seppe che questo viaggio fu fatto in auto

 

Dato che Oswald non sapevo guidare, chi lo portò avanti e indietro da Città del Messico? Questo particolare è importante perché contraddice la commissione d’inchiesta Warren che asserisce che Oswald fece tutto da solo.

Due barelle con i proiettili? C’era più di una barella con un proiettile sopra?’
Nei primissimi giorni del comitato ristretto per gli assassinii della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, ci fu un incontro tra l’allora consigliere capo Richard Sprague e alcuni dei rappresentanti della commissione. “Sprague disse  di avere un testimone del Parkland Hospital, dove sono stati portati Kennedy e Connally dopo l’assassinio, che era un’infermiera”,  “E ha detto che quando è uscita da una delle sale traumatologiche, c’era una barella contro il muro vicino all’ascensore, e lei vide  un proiettile sopra di essa.” Durante questo incontro, Sprague non voleva dire agli altri come si chiamasse o dove si trovasse.

“La Commissione Warren direbbe che c’erano due barelle lì, non solo una, e che il proiettile era sotto il tappetino della barella, ed è emerso solo dopo che il custode Darrell Tomlinson l’ha spinto contro il muro.

“Quindi ho pensato che fosse assolutamente affascinante perché lascia l’impressione che: ‘c’era più di una barella con un proiettile sopra?’ E ci sono state segnalazioni che era così”.

Sempre durante l’incontro, Sprague ha detto ai membri del Congresso di avere problemi nel credere alle parole di un ex- ufficiale della CIA David Phillips, l’uomo che trascrisse le telefonate fra Lee Harvey Oswald e le ambasciate sovietica e cubana a Città del Messico e le attività di Oswald in quella città.

Infiltrazioni della CIA. L’unico accusato in un processo per l’assassinio di Kennedy fu un imprenditore e a gente segreto, Clay Laverne Shaw, arrestato e processato, con assoluzione, dal procuratore di New Orleans Jim Garrison. Ora si viene a sapere che un suo grande sponsor, Edgar  Stern, marito di Edith Stern, proprietarie dei famosi grandi magazzini Sears Roebuck, aveva un Via Libera della CIA. Inoltre la CIA aveva infiltrato l’ufficio del procuratore Garrison.

Assassini della CIA. I documenti rivelano anche i veri nomi di due killer al servizio della CIA che l’agenzia stessa aveva mandato in Congo per uccidere l’allora presidente Patrice Lubumba, poi morto comunque tragicamente. I loro pseudonimi era WJ Rogue e QJ Win, ma i veri nomi erano David Dato, precedente nome TziTzichvilli, e Jose Mankel.

Questo è quanto contenuto solo nel 10% dei documenti resi pubblici, e dopo un filtro…

 

 


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