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Italia: PIL in crescita nel terzo trimestre, ma siamo ancora lontani dal 2018 e dal 2007. Niente illusioni

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Il PIL dell’Italia è cresciuto nel terzo trimestre 2022, ma niente illusioni, siamo ben lontani dai valori del primo decennio 2000 e del 2018.

Il prodotto interno lordo italiano ha registrato un’espansione dello 0,5% trimestre su trimestre nei tre mesi precedenti il settembre 2022, in calo rispetto alla crescita dell’1,1% del trimestre precedente ma superando le aspettative che prevedevano uno stallo. Il risultato ha battuto anche le aspettative dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio italiano che prevedeva una contrazione dello 0,2%, in quanto le autorità si aspettavano che l’impennata dei prezzi dell’energia durante il trimestre e l’incertezza politica dovuta alle non tradizionali elezioni di primavera avrebbero colpito la spesa dei consumatori. Su base annua, l’economia è cresciuta del 2,6%. Nel frattempo, la crescita annuale del PIL fino al terzo trimestre è del 3,9%. Ecco il grafico relativo:

Però se valutiamo il valore assoluto del Prodotti interno lordo allora vediamo come la crescita ci lasci ancora ben lontani dai valori del 2018 se non dai record del 2007. Qui vediamo come i valori sono lontani dal 2007, molto lontani..

Qui invece vediamo che siamo anche lontani dal 2018.

Il boom dei prezzi energetici sta però facendosi sentire proprio ora, fra ottobre e novembre. Se prima molte attività lo avevano ammortizzato ed assorbito, anche subendo perdite economiche, questo non accadrà nell’ultimo trimestre e molte attività o chiuderanno o ridurranno la propria attività. Questo sarà il vero campo di prova del governo Meloni. Quello da cui non può scappare. se si deciderà di non aiutare le aziende inizieremo a vedere un calo dell’attività produttiva, e, per fortuna, sinora l’autunno è stato molto dolce.

 


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