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ISTAT, fumo alternativo in crescita: Il 21,4% dei fumatori utilizza sigarette elettroniche
Secondo uno studio condotto dall’ISTAT, il 21,4% dei fumatori utilizza sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato come alternative al tradizionale consumo di sigarette
Secondo uno studio condotto dall’ISTAT, l’Istituto Nazionale di Statistica italiano, il 21,4% dei fumatori utilizza sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato come alternative al tradizionale consumo di sigarette. Nel corso degli ultimi tre anni, l’uso della sigaretta elettronica è cresciuto in modo significativo. Secondo dati recenti, il numero di persone che fumano sigarette elettroniche è aumentato in modo graduale ma costante.
Nel corso del 2021, circa 1 milione e mezzo di persone di 14 anni e più, corrispondente al 2,8% della popolazione, ha dichiarato di utilizzare la sigaretta elettronica in Italia. Tra i consumatori, il 3,4% erano uomini e il 2,3% donne. I ragazzi, in particolare, risultano essere i principali fruitori di sigarette elettroniche, con una percentuale del 5,2% tra i 18 e i 34 anni (circa il 6% per gli uomini e il 4,5% per le donne). L’uso della sigaretta elettronica è maggiormente diffuso tra gli uomini di età compresa tra i 25 e i 34 anni, con una percentuale del 6,2%, e diminuisce progressivamente con l’aumentare dell’età, quasi scomparendo nella popolazione di 65 anni e più. Inoltre, il 4,4% delle persone di 14 anni e più ha dichiarato di essere un ex consumatore di sigarette elettroniche, con una percentuale più elevata tra i giovani tra i 18 e i 24 anni (7,3%). L’87,8% della popolazione non ha mai provato questo tipo di prodotto, con percentuali più alte tra i ragazzi di 14-17 anni e gli individui di età superiore ai 64 anni.
Gli studi dimostrano che un numero sempre maggiore di fumatori tradizionali sta adottando la sigaretta elettronica come mezzo per ridurre o eliminare il consumo di sigarette convenzionali. Le sigarette elettroniche offrono anche un vantaggio economico: secondo diversi studi, il costo della sigaretta elettronica, come ad esempio quella di blu, risulta ridotto rispetto alle sigarette tradizionali. Riducendo la dipendenza dal tabacco e il consumo di sigarette, si può ottenere un risparmio significativo, soprattutto nel lungo termine. Inoltre, questi dispositivi offrono una maggiore flessibilità rispetto alle sigarette tradizionali. I fumatori possono personalizzare l’intensità del vaporizzatore e la concentrazione di nicotina, consentendo loro di regolare il consumo in base alle proprie preferenze e bisogni. L’incremento nell’uso della sigaretta elettronica riflette una crescente preferenza per le alternative e potrebbe indicare un cambiamento nella cultura del fumo. Questo aumento nell’uso di alternative al consumo di sigarette tradizionali può essere attribuito anche alla volontà di molti fumatori di cercare di ridurre o eliminare l’assunzione di sostanze tossiche derivanti dalla combustione del tabacco. La sigaretta elettronica e i prodotti a tabacco riscaldato offrono una via di mezzo, consentendo ai fumatori di soddisfare il desiderio di nicotina senza i danni associati alla combustione del tabacco.
In conclusione, l’uso di sigarette elettroniche e prodotti a tabacco riscaldato sta diventando sempre più diffuso tra i fumatori, rappresentando una nuova tendenza nel consumo di nicotina. Queste alternative offrono un modo alternativo per soddisfare il desiderio di nicotina e sono anche un validissimo aiuto per chi sta cercando di smettere di fumare.
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