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Investimenti e trading online: qual è la situazione nel post Covid?

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La pandemia di coronavirus ha cambiato in maniera profonda il nostro stile di vita, costringendoci a ripensare interamente i nostri modelli socioeconomici. Tuttavia, se da un lato la crisi economica si fa sentire con la recensione profonda di questi ultimi mesi, allo stesso tempo i mercati finanziari sembrano aver velocemente superato il momento di incertezza iniziale.

Dopo il crollo di marzo, con le vendite in massa da parte degli investitori, i principali listini finanziari sono in ripresa. L’indice italiano FTSE MIB, che era sceso sotto i 15 mila punti, ha raggiunto i 19.480 punti dopo aver superato i 20 mila punti a luglio, mentre l’indice Dow Jones è tornato sopra quota 27 mila punti, in forte recupero dopo la caduta del 23 marzo a meno di 18.600 punti.

La situazione in Borsa nel post-Covid preoccupa alcuni analisti, molti dei quali prevedono la possibilità di una bolla finanziaria, la quale potrebbe cadere in presenza di una seconda ondata del virus in autunno. Ad ogni modo le opportunità per i trader ci sono grazie alle forti oscillazioni del mercato, tuttavia per fare trading online in modo consapevole è importante rimanere sempre aggiornati, appoggiandosi a portali specializzati come InvestInGoalsito informativo sul trading tra i più seguiti del settore.

Attenzione ai dati sui consumi e gli investimenti delle imprese

Tra i fattori da considerare in questo scenario economico-finanziario ci sono i programmi di aiuti messi in campo dai governi, un supporto monetario rivolto soprattutto alle famiglie e alle imprese. Nel primo caso l’obiettivo è far ripartire i consumi, cercando di stimolare la crescita economica per contenere la recessione in corso e chiudere l’anno in ripresa. Allo stesso tempo non si tratta di un compito facile, in quanto i primi dati indicano come la maggior parte delle famiglie abbia aumentato il risparmio e non i consumi.

Le preoccupazioni sulla scarsa liquidità e la possibilità di un ritorno del lockdown a ottobre sono molte, perciò le persone in Europa e negli Stati Uniti cercano di evitare consumi non essenziali e si preparano a sostenere una possibile seconda quarantena invernale.

Naturalmente ciò non aiuta le aziende, specialmente quelle che operano nei settori della vendita al dettaglio e dei servizi, con molte imprese che non hanno ancora riaperto, altre che lavorano ad organico ridotto e aziende che non sanno se torneranno operative a settembre.

Gli aiuti alle imprese sono da tenere d’occhio con particolare attenzione, infatti il credito erogato dalle banche centrali e dai governi dovrebbe servire per rinnovare il business e affrontare profondi processi di digital transformation.

Soltanto in questo modo è possibile per le aziende modernizzare le proprie infrastrutture, potenziando i canali digitali per ritornare competitive sul mercato globale, sebbene molte imprese stiano invece usando la liquidità per far fronte all’emergenza, pagare gli stipendi e i debiti accumulati con le banche.

Come investire nel post-Covid

La maggior parte degli analisti sono concordi nel fatto che le performance odierne dei mercati finanziari siano sovrastimate, perciò raccomandano la massima prudenza a chi vuole investire in questo momento. In particolare è indispensabile mantenere una buona liquidità, proteggendo il capitale ed evitando di assumere posizioni con un rischio elevato o un’esposizione finanziaria eccessiva. Ciò vale soprattutto per le operazioni a medio termine, con un focus che dovrebbe concentrarsi sugli investimenti di lungo periodo e quelli di breve termine.

Inoltre è fondamentale effettuare interventi di money management accurati, per verificare la solidità degli asset e migliorare la sostenibilità del portafoglio d’investimento. La nuova tendenza riguarda i criteri ESG, parametri che includono per la scelta dei titoli delle società quotate aspetti come l’impatto ambientale, le energie rinnovabili, la trasparenza delle compliance aziendali, il rispetto dei diritti dei lavoratori e un approccio in generale più etico al mondo del business.

Ad ogni modo è essenziale diversificare il portafoglio, per limitare il rischio e tutelare il capitale eseguendo pochi investimenti mirati, come insegna la strategia adottata in questi mesi da Warren Buffett. Il trend è mantenere un approccio prudente con il trading nel 2020, aspettando il 2021 per realizzare attività più rischiose.

Molte grandi aziende come Apple e Disney stanno posticipando l’uscita di nuovi servizi e prodotti, con la previsione che l’anno in corso non sarà uno dei migliori per quanto concerne i risultati economici e le opportunità di business.


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