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Economia

Inizio seriamentente a pensare che la Ripresa non la si vedra’ neanche nel 2014

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Premessa

 L’unico effetto della settimana di crisi politica per i cittadini italiani e’ stato che l’IVA e’ passata dal 21% al 22%.

Tutti parlano di ripresa nel 2014, e le previsioni fatte da Eurogruppo, Governo, Agenzie, etc prevedono un 2014 con PIL a +0,7% o giu’ di li’. Ovviamente il Governo, i Media, I Potentati Italiani (Confindustria, Sindacati, Banchieri, etc) ed esteri (Germania, BCE. Eurogruppo, Agenzie di Rating, etc) di ripetono che: “l’Italia agguantera’ la ripresa nel 2014, e condizione essenziale e’ la stabilita’ di governo“.

Il buon Facco ha riassunto la sua previsione, facendoci notare che analoghe previsioni c’erano state anche negli anni scorsi, e regolarmente sono state disattese, ed ormai il PIL Italiano e’ circa il 10% piu’ basso di quello del 2008.

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Nonostante tutti gli indicatori previsionali anticipatori (Eurocoin, PMI, indicatori di fiducia) segnalino un miglioramente, vi spiego sinteticamente perche’ a mio vedere il PIL complessivo del 2014 avra’ segno negativo:

 

1) A Causa dell’effetto di Trascinamento negativo del 2013 sul 2014: Nel Secondo trimestre 2013 la crescita del PIL e’ stata del -0,3% trim/trim, e cio’ impattera’ i dati anno su anno nel Primo trimestre 2014. Analogamente i Dati dell’economia reale di Luglio ed Agosto non sono per niente positivi, per cui verosimilmente anche il Terzo Trimestre 2013 chiudera’ con una variazione negativa sul trimestre precedente, e cio’ avra’ influenza sull’intero Primo Semestre del 2013

 

2) La Componente estera del PIL non andra’ per niente bene. Durante la crisi il crollo dell’import e la tenuta dell’Export hanno rallentato la caduta del PIL. Nel 2012 il PIL ha fatto -2,5%, combinazione di un calo di circa il 5% della Domanda interna, controbilanciata da un eccellente andamento della componente estera del PIL. La cosa si sta attenuando nel 2013. Solo che ci sono 3 fattori da considerare:

   —> L’Euro s’e’ rivalutato in 12 mesi del 5% su USD e Sterlina, del 25% su YEN e pesantemente su tutte le altre valute

  —> Alcuni paesi emergenti sono in difficolta’

  —> Il CLUP del Italia non sta migliorando rispetto ai Partners

Traducendo: l’export, alla faccia delle previsioni, soffrira’ nel 2014 causa rivalutazione dei cambi, mancati incrementi di produttivita’ e calo delle importazioni in alcuni mercati chiave. L’Import invece dovrebbe guadagnare quote di mercato. Per cui il trend al miglioramento della Bilancia Commerciale e dei Pagamenti in corso dal 2011, dovrebbe arrestarsi verso fine 2013 ed inizio 2014, ed invertirsi.

 

3) Per motivi storici. Storicamente, da 17 anni l’Italia cresce a livello di PIL di circa l’1% meno della media Europea (di recente il differenziale s’e’ portato all’1,5-2,0%). Non c’e’ nessuna ragione per ipotizzare che l’Italia cambiare tale trend. Per avere PIL positivo nel 2014, dovrebbe esserci PIL ad almeno +1,5% nella media della UE. In un contesto dove diversi paesi restano in difficolta’ ed alle prese con restrittezze di bilancio, e di prevedibili problemi per l’export in tutta europa (vedi punto 2 di cui sopra), tale target appare deciamente improbabile.

 

4) La Domanda Interna (Consumi + Investimenti) difficilmente potra’ ripartire in Italia nel 2014: ancora nell estate 2013 gli indicatori connessi tendono a trend negativi. Il recente aumento dell’IVA e della Tassazione locale non potranno che avere effetti recessivi. Tra l’altro l’aumento IVA avra’ qualche impatto sull’inflazione e cio’ erodera’ ulteriormente il Potere d’acquisto dei Consumatori. La Spesa pubblica e per Investimenti non potra’ essere volano della ripresa, a causa dei vincoli di Bilancio.

 

5) Gli indicatori anticipatori, in Italia sono sfalsati da una revisione avvenuta 3 mesi fa sull’Indicatore di Fiducia di consumatori ed imprese emesso dall’ISTAT (c’e’ stato un’improvviso boom della fiducia 3 mesi fa, legato unicamente a motivi statistici, e non reali). Quisi tutti gli indicatori anticipatori, su cui poi si basano le stime di crescita, tengono conto dell’andamento di tale indicatore: parte del miglioramento e’ puramente un fatto statistico, e non reale.

 

Non si comprende, quindi, come possa migliorare il PIL nel 2014.

Ne avremo presto conferma.

 

By GPG Imperatrice

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