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Indice azionario S&P 500: cos’è, come funziona e come iniziare a fare trading

Cos’è l’indice S&P 500, perché è considerato efficace per monitorare l’andamento del mercato azionario USA e come sfruttarne le potenzialità per iniziare a fare trading

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Tra gli indici azionari statunitensi, S&P 500 è considerato indubbiamente il più importante. Acronimo di Standard & Poor 500, è monitorato dagli analisti di ogni parte del globo e viene spesso utilizzato come strumento determinante per valutare in modo attendibile l’andamento dell’economia statunitense, ponendo a confronto le performance dei vari portafogli di investimento.

Caratterizzato da una notevole diversificazione, S&P 500 è noto anche come US500 ed è annoverato tra gli indici maggiormente affidabili e capaci di tracciare in modo attendibile l’andamento del mercato azionario degli USA.

Cos’è e come funziona S&P 500

L’indice azionario S&P 500 fa riferimento a un database composto da 500 società quotate, tra le più grandi degli Stati Uniti, misurando il valore delle loro azioni. Gestito dall’agenzia di rating finanziario Standard & Poor’s, l’indice è quotato sul mercato di Wall Street ed è stato creato il 4 marzo 1957.

Punto di forza di S&P 500 è anche l’elevata rappresentatività sia di mercato sia di settori, caratteristiche che rendono l’indice un punto di riferimento a livello mondiale. Tra i comparti maggiormente rappresentati, ad esempio, figurano la finanza, l’industria, la tecnologia e la sanità ma anche l’energia e i servizi pubblici.

Un apposito comitato è chiamato a decidere se un’azienda quotata possiede i requisiti richiesti per entrare a far parte del paniere delle 500 società incluse nell’indice S&P 500. Tra i criteri presi in esame compaiono:

  • capitalizzazione di mercato maggiore o uguale a 13,1 miliardi di dollari;
  • volume di scambi minimo pari a 250.000 azioni al mese, prendendo in considerazione il semestre precedente alla delibera del comitato;
  • l’azienda, preferibilmente di origine statunitense, dovrebbe essere quotata al New York Stock Exchange NYSE o NASDAQ.

Come iniziare a fare trading sull’S&P 500

Fare trading sull’indice S&P 500 e investire nelle più grandi società americane rappresenta certamente un’esperienza potenzialmente redditizia, sebbene non esente da rischi.

Per chi si approccia per la prima volta al settore, ma anche per coloro che desiderano essere supportati nell’impresa, la scelta migliore da compiere è affidarsi a una piattaforma di trading online sicura e professionale.

Gli esperti, ad esempio, consigliando di iniziare a fare trading S&P 500 sfruttando i momenti in cui le grandi aziende comprese nell’indice hanno reso noti i risultati finanziari annuali o trimestrali, ma anche in corrispondenza di eventi rilevanti che hanno come conseguenza una notevole volatilità del mercato azionario.

Investire nelle società quotate statunitensi sullo strumento US500 significa, nello specifico, stipulare transazioni CFD (acronimo di Contract for Difference) e sfruttando la possibilità di aprire posizioni corte e lunghe, rispettivamente in grado di favorire profitti nel momento in cui i prezzi delle emissioni scendono e di sfruttare la positività del mercato.


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