Seguici su

Attualità

Il “Tetto” UE per il prezzo del gas? Un’assurdità economica che ci porterà via le nostre riserve

Pubblicato

il

 

Il vertice di ieri della UE ha generato due cose poco utili, se non dannose:

  • il mezzo bando alle importazioni del petroliorusso, che comunque salva Ungheria e ….. Germania;
  • la strana, assurda idea del “Tetto” ai prezzi di acquisto del gas europeo.

Parleremo del primo punto separatamente, ora vediamo la seconda idea, quella del “Tetto” ai prezo di acquisto, o Cap, per il gas russo.

L’Idea è italiana e questo mostra quanto la finanziarizzazione del pensiero economico in Italia sia avanzata a livello governativo mettendo da parte sia l’economia di base sia il buon senso. Giavazzi ha fatto il suo lavoro, distruggendo quel poco di conoscenza economica che ancora sopravviveva. L’idea di base è che tutto il mondo funzioni come quello della finanza per cui se offro un prodotto finanziario, ma mancano i compratori, il valore di questo prodotto finanziario calerà. Peccato che io possa vivere benissimo senza un bond o senza un ETF, mentre non vivo tanto bene se non ho il gas per scaldarmi, per l’energia e per l’industria. Se il mercato finanziario è dominato dai compratori, dai finanziatori, che hanno il bene scarso “Denaro”, quello dei beni reali è guidato dall’offerta del bene scarso, che sia petrolio, gas, minerali etc.

Il piano di tetto per il prezzo del gas russo prevede che, nel caso si superi un certo livello di prezzo del gas, cessino gli acquisti e si usino le riserve. Bene, bravi, bis! E se le riserve sono pericolosamente dscarse che succede? Da dove si attinge il gas? Non solo: non tutti i paesi hanno uguale capacità di immagazzinamento:

Noi siamo il secondo paese per livello dis corte. La Germania, con le proprie, deve già pensare al proprio sistema economico, oltre che a paesi come la Polonia con riserve scarse e già fuori dal gas russo. L’Austria è già tagliata fuori dalle forniture russe per l’esclusione delle filiali europee di Gazprom, per cui i suoi depositi sono praticamente a zero. Chi doverà cedere il proprio gas ad altri a prezzo calmierato? L’Italia…

Lo ha notato ieri anche il Prof Rinaldi in TV a Stasera Italia

Insomma come al solito il governo smbra agire “Non per il bene dell’Italia, ma per il bene dell’Europa”, in questo caso direttamente ai danni per l’Italia e con un vantaggio minimo per l’Europa. Le soluzioni per il problema del gas sono ben diverse, ma chi lo spiega a Giavazzi? per lui esistono solo la finanza e “iMercati”. Quando avrà l’acqua gelata nello scaldabagno magari inizierà a capire qualcosa….

L’unica cosa positiva è che la misura è solo attualmente “Allo studio”. Speriamo che qualcuno studi bene…

 

 

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito