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Il “Magazzino spaziale” che consegnerà carichi ai militari entro un’ora

Invertion Space sperimenterà un sistema di consegna dallo spazio dei carichi militari urgenti entro un’ora. Il deposito sarà orbitale

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La logistica militare cerca nuove capacità di consegna e, per questo, Inversion Space sta cercando di sviluppare il concetto di “magazzino spaziale”.

La startup, fondata nel 2021, sta sviluppando capsule di rientro riutilizzabili per immagazzinare il carico in orbita. Quel carico sarà in attesa di essere consegnato sulla Terra. Quando viene richiesto, l’azienda sarà in grado di consegnarlo ovunque sulla Terra entro un’ora.

La tecnologia sarà presto messa alla prova durante la missione apripista “Ray” di Inversion Space, attualmente prevista per l’inizio di ottobre.

Rivoluzionare il dispiegamento di carichi militari

La missione Ray di Inversion Space dovrebbe volare a bordo della missione di rideshare Transporter-12 di SpaceX. L’azienda distribuirà e testerà le tecnologie che sosterranno lo sviluppo di una capsula più grande, quella che servirà effettivamente per costruire il magazzino spaziale.

In un’intervista a SpaceNews, il cofondatore e CEO di Inversion Space, Justin Fiaschetti, ha detto che le capsule dell’azienda saranno in grado di immagazzinare una vasta gamma di beni, tra cui forniture mediche e attrezzature militari.

 

“I militari hanno sempre bisogno di una consegna rapida e precisa dei carichi in tutto il mondo”, ha spiegato, aggiungendo che “velocità e autonomia” sono fattori chiave. I sistemi autonomi, ovviamente, consentiranno alle capsule di effettuare atterraggi precisi a destinazione.

Inversion Space vede come suo cliente principale il Dipartimento della Difesa. Una volta realizzata la sua infrastruttura, mira a fornire opzioni più accessibili al settore privato. L’azienda non ha ancora rivelato la capacità di carico delle sue capsule.

La missione Ray di Inversion Space

Durante la missione Ray di ottobre, la capsula di Inversion Space rimarrà in orbita per diverse settimane. Un team a terra analizzerà lo stato della capsula e raccoglierà dati.

Una volta terminata la missione, la capsula eseguirà un rientro in orbita con un motore a razzo a bordo. Dopo il rientro, dispiegherà due paracadute sviluppati da Inversion Space. Se tutto va secondo i piani, effettuerà un atterraggio morbido al largo della costa della California.

I dati raccolti durante la missione aiuteranno Inversion Space a sviluppare una capsula cargo più grande per le sue missioni operative.

Il sistema di Inversion Space ricorda il concetto di trasporto “da Terra a Terra” di SpaceX di qualche anno fa nel quale si prevedeva di poter mettere in orbita dei carichi, sino a 250 tonnellate, che poi avrebbero potuto essere consegnati precisamente sulla Terra. Non a caso Fiaschetti è un ex ingegnere di propulsione di SpaceX e Relativity Space.

L’azienda dovrà affrontare anche la concorrenza dell’azienda spaziale privata Sierra Space. Il Ghost di Sierra Space è entrato recentemente nella fase finale dei test e ha anche la capacità di consegnare il carico in una finestra di 90 minuti.

Non solo, anche la società cinese Alibaba prevede di utilizzare la cosnegna spaziale “entro un’ora”, anche se non è ben chiaro quale concetto abbiano in mente.


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