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Il governo cinese ha concesso 3,4 miliardi di sovvenzioni a BYD per farla espandere

Il tedesco IfW ha messo in evidenza come la Cina abbia dato, in pi anni, 3,7 miliardi di dollari, 3,4 miliardi di euro, di sovvenzioni alla casa di auto elettriche BYD, ma queste abbiano aiutato anche la transizione energetica nella stessa UE, pur avendo spiazzato le aziende europee

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BYD Atto 3

Il governo cinese ha concesso sovvenzioni dirette per almeno 3,7 miliardi di dollari (3,4 miliardi di euro) al produttore di EV BYD, che è stato uno dei principali beneficiari delle massicce sovvenzioni cinesi per le tecnologie verdi, ha affermato un think tank tedesco vicino al governo di Berlino.

La Cina ha recentemente aumentato le sovvenzioni governative dirette ad alcune delle aziende cinesi dominanti nel settore della tecnologia verde, ha affermato l’Istituto Kiel per l’Economia Mondiale, IfW, nel rapporto.

Ad esempio, i sussidi diretti alla casa automobilistica BYD, uno dei principali beneficiari dei sussidi, sono stati stimati a circa 239 milioni di dollari (220 milioni di euro) nel 2020, ha stimato l’Istituto Kiel. Queste sovvenzioni dirette sono aumentate fino a 2,3 miliardi di dollari (2,1 miliardi di euro) nel 2022, per una sovvenzione diretta cumulativa di poco più di 3,7 miliardi di dollari (3,4 miliardi di euro) tra il 2018 e il 2022.

“Inoltre, BYD riceve premi d’acquisto significativamente maggiori per le auto elettriche in Cina rispetto ad altri produttori nazionali come GAC o alle aziende straniere che producono localmente, come Tesla o le joint venture di VW”, afferma lo studio.

“La politica di sovvenzioni della Cina è stata una questione controversa per anni: Le industrie europee spesso faticano a competere con le controparti cinesi sul prezzo”, ha dichiarato Dirk Dohse, Direttore di Ricerca dell’Istituto Kiel e co-autore del rapporto.

“Tuttavia, senza la tecnologia sovvenzionata dalla Cina, i prodotti cruciali per la trasformazione verde della Germania diventerebbero più costosi e scarsi”, ha aggiunto Dohse.

Un invito a fare sovvenzioni anche nella UE

Quanto descritto dalla ricerca tedesca può essere letto da un lato come la denuncia della concorrenza sleale cinese, ma, dall’alltro lato, come un esplicito invito alla Germania e alla UE a fare altrettanto. Se solo le sovvenzioni giustificano la trasformazione verde, allora  anchee la Germania deve sovvenzionare. A pagare sono sempre i soliti fessi..

Le case automobilistiche europee sono già spaventate dai piani dei produttori cinesi di veicoli elettrici per incrementare le vendite nell’UE.
In ottobre, l’UE ha avviato un’indagine antisovvenzioni sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina, per determinare se le catene del valore dei BEV in Cina beneficiano di sovvenzioni illegali e “se queste sovvenzioni causano o minacciano di causare un pregiudizio economico ai produttori di BEV dell’UE”.

I risultati dell’indagine stabiliranno se è nell’interesse dell’UE imporre dazi antisovvenzioni sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, ha dichiarato la Commissione Europea in quell’occasione.

L’indagine dell’UE sulle sovvenzioni cinesi è in corso e dovrebbe concludersi entro novembre, ma il blocco potrebbe imporre tariffe già a luglio.


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