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Il fondatore di FTX Bankman-Fried torna in galera: ha cercato di fare il furbo

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Il fondatore di FTX Sam Bankman-Fried (SBF) è tornato in prigione quando  il giudice incaricato del caso ha revocato la sua cauzione per presunte intimidazioni di testimoni, dopo  aver mostrato a un giornalista del NY Times scritti privati della sua ex fidanzata e socia in affari, Caroline Ellison, e usato una connessione tramite VPN in violazione di un precedente ordine di non farlo.

 

Il 31enne Bankman-Fried è stato rinviato direttamente in custodia cautelare e rimarrà in un centro di detenzione federale di New York fino all’inizio del processo, il 2 ottobre.

Alla fine del mese scorso il Dipartimento di Giustizia ha cercato di revocare la cauzione di SBF a causa della chat riservata fatta filtrare alla stampa e per l’uso del sistema di messaggeria Signal che cancella i messaggi inviati dopo un certo tempo.

A fronte di queste prove il giudice Lewis Kaplan avrebbe totuto considerare le azioni di SBF come un tentativo di influenzare impropriamente i testimoni e avrebbe potuto scegliere di apportare ulteriori modifiche alle sue condizioni di libertà o revocare completamente la sua cauzione. Ovviamente, Kaplan ha scelto quest’ultimo.

“I documenti sono in parte personali e intimi. Sono orientati alla persona, non agli affari. C’è qualcosa che è improbabile che qualcuno che ha avuto una relazione condivida con qualcuno se non per ferire e spaventare il soggetto”, ha affermato il giudice Kaplan, aggiungendo “Alla luce delle prove, la mia conclusione è che ci sono motivi probabili per ritenere che l’imputato abbia tentato di manomettere i testimoni almeno due volte ai sensi della Sezione 1512(b).”

Inoltre Bankman-Fried avrebbe utilizzato una connessione VPN per simulare la sua permanenza alle Bahamas ed utilizzare il suo account sull’isola per vedere degli eventi sportivi. L’atto mostrerebbe la volontà permanente dell’accusato di compiere degli atti contrari alla legge.

FTX, la società fondata da SBF, era un exchange centralizzato fra i primi al mondo, che si permetteva perfino di sponsorizzare lo stadio di Miami, ha dichiarato bancarotta a fine 2022, lasciando un buco che si stima essere sui 9 miliardi di dollari e 5 milioni di clienti bloccati nei propri fondi. SBF ha compiuto qualsiasi nefandezza finanziaria assieme alla sua findanzata dell’epoca Caroline Ellison, che si vantava di non compiere analisi del rischio. Lei ha collaborato con le autorità, scaricando tutta la colpa su di lui…


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