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Il dissesto del sistema bancario italiano poteva essere evitato? Come? Rispondono 12 esperti: Galloni, Borghi, Rinaldi, Mosler, Cattaneo, Saba, ecc.

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Non vi dimenticheremo mai d'alema prodi marini visco ciampi veltroni cartolina-01

Di Costantino Rover

Il crack di un pezzo importante del sistema bancario italiano poteva essere evitato? E se si, come?  Lo abbiamo chiesto a 12 esperti fra specialisti e studiosi del problema a vari livelli coinvolgendo sia economisti che vari esponenti della società civile. Abbiamo anche chiesto come consigliano i risparmiatori di trattare i propri risparmi, ma di questo ci occuperemo in questo articolo su come tutelare i risparmi.

Ecco le loro risposte:

Claudio Borghi Aquilini – economista docente universitario ed editorialista. Responsabile economico Lega

Ricapitalizzazione forzata con denaro pubblico. Così lo stato “investiva” e non “spendeva”. Tipo: Tremonti bond convertibili obbligatori per tutti.

 

Warren Mosler – imprenditore ed economista
Per prevenire attacchi al sistema bancario, è necessario che la BCE fornisca liquidità illimitata. E per evitare la caduta del corso azionario delle banche italiane, è una questione di utili, che resterà problematica fintanto che l’economia resta debole. Per risolvere questo problema, il limite del 3% al deficit deve essere innalzato.

Prestare implica assumersi dei rischi, ed anche seguendo “buone pratiche nel prestare”, alcuni prestiti non vengono rimborsati”.

Io ho proposto che la BCE garantisca formalmente il debito pubblico di tutti i membri e provveda liquidità immediata su richiesta ad un tasso stabilito dalla BCE, che io ho proposto essere lo 0% permanentemente.

 

Nino Galloni – economista

1) Si doveva vigilare sui comportamenti delle banche più che sugli assetti proprietari;

2) La società per azioni non è il problema ma la quotazione in borsa si

3) Mantenere staccati credito e finanza.

 

Marco Saba – esperto in sistema bancario e creazione della moneta

Evidenziando la creazione di denaro all’attivo dei flussi di cassa.

 

Antonio Maria Rinaldi– economista e docente universitario

Gli organismi di controllo dovrebbero garantire se il sistema bancario italiano è solido o meno. Invece  lasciano i cittadini da soli pretendendo che siano loro stessi ad informarsi sul Sole 24 ore.

Quello che andava fatto era innanzitutto una moratoria del bail-in modo di consentirci di fare ciò che gli altri Paesi, Germania in testa, hanno avuto la possibilità di fare quando i sistemi bancari in difficoltà erano i loro, ovvero risanare tutto il comparto con investimenti pubblici.

 

Marco Cattaneo – economista inventore dei Certificati di Credito Fiscali (CCF)

Anche solo un anno fa, se si fossero adottati i CCF e avviata una ripresa forte, oggi saremmo in una situazione ben diversa.

 

Le risposte degli altri esperti ed eventuali aggiornamenti li trovi su Battitore Libero.

 

Autore: Costantino Rover

Collaborazioni di: Luca Pezzotta e Luca Mibelli


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