Il Canada sospende la Carbon Tax sul gasolio per le proteste dei cittadini

Il governo federale canadese ha sospeso una nuova tassa sul carbonio mirata al gasolio da riscaldamento dopo un’ondata di protesta popolare da parte delle province orientali del paese, dove il petrolio è una fonte essenziale di riscaldamento e la popolazione è più dispersa. 

“Stiamo passando alle pompe di calore dal gasolio per il riscaldamento domestico, come regione del Canada atlantico e come Paese”, ha detto il primo ministro Justin Trudeau, dopo aver annunciato un rinvio di tre anni nell’attuazione della tassa.
Quando verrà implementata, la nuova tassa sul carbonio interesserà 2,6 milioni di persone nelle province orientali del Canada.

Il Canada ha già tasse sul carbonio sui carburanti come parte dei suoi sforzi per ridurre le emissioni di anidride carbonica tra il 40% e il 45% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2030. Il carico fiscale aggiuntivo ha contribuito all’inflazione che ha costretto molti canadesi a faticare ad arrivare a fine mese.

Un recente sondaggio di Postmedia-Ledger ha rilevato che il 55% dei canadesi preferirebbe che la tassa sul carbonio venisse ridotta, mentre il 37% vorrebbe vederla sparire del tutto. Solo il 18% era d’accordo con l’attuale politica del governo di aumentare il prezzo della CO2 ogni anno.

Al momento, una tonnellata di anidride carbonica costa 65 dollari canadesi la tonnellata, che equivalgono a circa 47 dollari, ma si prevede di arrivare a 130 dollari canadesi la tonnellata, o 94 dollari, entro il 2030.
Commentando la decisione del suo governo di rinviare la carbon tax sul gasolio da riscaldamento, Trudeau ha detto ai media: “Questo è un momento importante in cui stiamo adattando le politiche in modo che abbiano il giusto risultato”, ha detto Trudeau ai giornalisti a Ottawa. “Stiamo raddoppiando la nostra lotta contro il cambiamento climatico… (mentre) stiamo sostenendo i canadesi”, come citato da Reuters.

Bloomberg ha osservato che la mossa potrebbe essere collegata al calo dei liberali nei sondaggi, attribuibile all’aumento del costo della vita in tutto il Canada, che a sua volta può essere collegato causalmente all’aumento dei costi energetici, anche a causa dell’aumento della carbon tax.

Le tasse non sono popolari in nessuna nazione, ma lo sono ancora meno quando le motiviazioni sono fumose come il “Cambiamento climatico” in uno dei paesi che se ne avvantaggerebbe di più e che è fra i maggiori produttori di idrocarburi al mondo.