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Il brutto pasticcio del vaccino anti-polio africano. OMS deve ammettere un disastro epidemico
Se vi dessero una cura per una malattia, e la cura stessa vi facesse ammalare gravemente, come la prendereste? Perchè è questo che sta accadendo in Africa. La OMS (WHO) è stata costretta ad ammettere che la propria campagna per la vaccinazione contro la Poliomielite sta causando un focolaio di contagi fra Sud Sudan, Ciade e Repubblica Centrafricana. Il tutto è confermato da una comunicazione ufficiale del WHO che potete leggere per estratto qui sotto.
Il 9 agosto 2020, il Ministero Federale della Salute, Sudan ha notificato all’OMS il rilevamento di un poliovirus di tipo 2 derivato da vaccino circolante (cVDPV2) nel paese. Secondo la notifica, il virus è geneticamente legato al Ciad (i risultati del sequenziamento hanno mostrato 12-19 cambiamenti di nucleotidi).
Sono stati notificati due casi di paralisi flaccida acuta (AFP). Il primo caso, un bambino di 48 mesi, ha avuto inizio di paralisi il 7 marzo 2020 ed era della città di Sulbi, località Kas, nello stato del Sud Darfur. Lo stato si trova nella parte occidentale del paese, al confine con la Repubblica Centrafricana, nel Sud Sudan e vicino al confine con il Ciad. Il secondo caso, un bambino di 36 mesi, ha avuto inizio di paralisi il 1 ° aprile 2020 ed era della città di Shari della località AI Gedarif nello stato di Gedarif a est, vicino al confine con l’Eritrea e l’Etiopia. Entrambi i bambini hanno ricevuto l’ultima dose di bOPV (tipo 1 e 3) nel 2019. L’indagine iniziale indica che questi casi sono collegati ai cVDPV2 del gruppo di emergenza CHA-NDJ-1 che è stato rilevato per la prima volta nell’ottobre 2019 ed è attualmente in circolazione in Ciad e Camerun .
Undici ulteriori casi sospetti sono stati confermati anche mentre cVDPV2 e le relazioni di indagini sul campo sono in fase di consolidamento. Questi casi si verificano nei seguenti stati: Mar Rosso, Darfur occidentale, Darfur orientale, Nilo bianco, fiume Nilo e Gezira. Pertanto, tra il 9 agosto e il 26 agosto 2020, sono stati segnalati un totale di 13 casi di cVDPV2. Inoltre, sono stati rilevati tre campioni ambientali positivi a cVDPV2 provenienti dai siti di Soba, Elgoz e Hawasha di Khartoum (campioni raccolti il 29 marzo 2020).
Quindi dopo aver speso 16 miliardi in una campagna per sradicale la Polio il risultato è che una cattiva vaccinazione rischia di reimportarlo in zone dove era assente. Perchè, parliamo chiaramente, la vaccinazione è una terapia utilissima, anzi necessaria, ed ha permesso di sradicare la Polio in Occidente, ma, evidentemente, qualcosa non ha funzionato nei vaccini offerti alle popolazioni meno ricche e la Polio viene reimportata nella forma contenuta nel vaccino. La qualità del prodotto non è, evidentemente, quella che avrebbe dovuto essere, perchè, anche se i vaccini sono ottime terapie però comunque devono essere preparati in modo adeguato.
. Possiamo notare che il vaccino antipolio orale viene spinto alla popolazione africana dalla Global Polio Eradication Initiative (GPEI), un consorzio supportato e finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation. Nel frattempo, come nota AP , “Lunedì, l’OMS ha avvertito che il rischio di un’ulteriore diffusione della poliomielite derivata dal vaccino nell’Africa centrale e nel Corno d’Africa era “alto”, sottolineando i movimenti della popolazione su larga scala nella regione“.
Nel frattempo il consorzio GAVI, sempre collegato alla Fondazione Gates, ha iniziato i test dei vaccini COVID-19 in Africa. tanto , cosa può andare peggio di così.
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