Il 54% degli americani ritiene che Biden aiuti i migranti per avere voti

Un nuovo sondaggio di Rasmussen rileva che il 54% dei probabili elettori ritiene che Joe Biden stia “incoraggiando” gli stranieri illegali ad entrare negli Stati Uniti per “creare una maggioranza permanente” per i Democratici, riferisce National Pulse.

Secondo il sondaggio, il 43% è “fortemente d’accordo” sul fatto che la crisi al confine venga favorita per ottenere vantaggi politici, mentre il 14% è “abbastanza d’accordo”. Il 29% è “fortemente in disaccordo”, mentre l’8% è “un po’ in disaccordo”.

Come scrive il National Pulse:

Gli elettori ispanici, nonostante abbiano appoggiato i Democratici in ogni elezione generale e di midterm dal 1980, sono in realtà più propensi a credere che Biden stia sfruttando l’immigrazione illegale rispetto a qualsiasi altro gruppo etnico. Il 48 percento è fortemente d’accordo con questo comportamento del leader democratico e il 20 percento è in qualche modo d’accordo, per un totale del 68 percento. Rispetto al 17 percento che è fortemente in disaccordo e al sette percento che è un po’ in disaccordo.

Il 54 percento degli elettori bianchi concorda con il fatto che Biden stia cercando di creare una maggioranza permanente, e una pluralità del 47 percento degli elettori neri è d’accordo.

Il 36% di coloro che si definiscono moderati ritiene che Biden stia cercando di creare una maggioranza permanente, così come il 36% dei Democratici.

A febbraio, il Segretario della Sicurezza Nazionale Alejandro Mayorkas ha affermato che l’Amministrazione Biden non è responsabile della crisi al confine, nonostante, tra le altre cose:

• la fine dell’emergenza nazionale al confine sud-occidentale
• la revoca di  un Ordine Esecutivo dell’era Trump che era stato progettato per garantire un’applicazione significativa delle leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti.
• l’emissione di un ordine esecutivo per proteggere i beneficiari del programma DACA.
• la presentazione dell’U.S. Citizenship Act, che fornirebbe un’amnistia a milioni di stranieri illegali negli Stati Uniti, dimostrando l’intenzione di premiare gli attraversatori illegali del confine con un percorso verso la cittadinanza.
• l’annuncio di una moratoria di 100 giorni sulle deportazioni e sull’applicazione della legge sull’immigrazione, fornendo di fatto un’amnistia agli stranieri criminali e ad altri stranieri rimovibili.

Da quando Biden ha prestato giuramento come Presidente nel gennaio 2021, ci sono stati almeno 10 milioni di clandestini che sono entrati negli Stati Uniti, mentre il governo si occupa di un arretrato di oltre 3 milioni di casi di asilo nei tribunali statunitensi.

Ovviamente alla Camera dei Rappresentanti c’è lotta su questi temi, e Biden non si è mostrato disponibile a cedere su questo tema neppure per ottenere, ad esempio, l’appoggio sugli aiuti all’Ucraina. A indicare che i sospetti sembrano fondati.

Del resto si dice “Vox Populi, Vox Dei”.