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Analisi e studi

Il 41% degli americani teme che ci sarà una rivoluzione entro i prossimi 5 anni

Il 41% degli americani ritiene possibile una rivoluzione entro 5 anni. il 16% la ritiene probabile. La paura ormai è tangibile

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Gli americani sono rimasti stupiti quando gruppi di estrema sinistra sono stati finanziati da grandi donatori vicini al partito democratico, crescendo di dimensioni e  scatenando il caos nei college e nelle università a livello nazionale, mentre cresce il rischio che le rivolte in stile ‘BLM’ si riversino nelle strade cittadine quest’estate.

Queste manifestazioni hanno causato una notevole inquietitudine negli americani, e hanno fatto sorgere dei grossi dubbi sulla stabilità del sistema politico americano. I cittadini seguono queste manifestazioni, questi eventi e le successive repressioni ed inizano ad avere edei dubbi e a chiedersi se non ci sia una rivoluzione all’orizzonte.

Un nuovo sondaggio di Rasmussen Reports ha rilevato che il 41% degli americani teme che una guerra civile possa scoppiare nei prossimi cinque anni, compreso il 16% che afferma che la guerra civile è “molto probabile” nello stesso arco di tempo.

Nel frattempo, il 49% degli intervistati non ritiene probabile un’altra guerra civile nei prossimi cinque anni, con il 20% che si dichiara “per niente probabile” un sommovimento e un ulteriore 10% è incerto sul futuro.

“La possibilità che l’America possa affrontare presto un’altra guerra civile non è troppo remota per molti elettori”, hanno detto i sondaggisti a proposito del loro sondaggio.

Del resto basta vedere cosa è successo nelle principali città italiane la scorsa settimana:

 

 


Ovviamente il 41% che ritiene possibile una rivoluzione nei prossimi 5 anni è anche presumibile che si prepari per questa evenienza. Nel frattempo non sembra che la FBI stia facendo delle serie indagini su coloro che veramente potrebbero causare dei gravi disordini.

 


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