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I Poveri? Quadruplicati dal 2005, secondo ISTAT. L’Euro e la UE ci hanno protetto benissimo e i tecnici

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L’ANSA ci fornisce un dato ISTAT abbastanza preciso: il numero di poveri nel Nord Italia si è quadruplicato dal 2005 a oggi, giungendo al 9,3% della popolazione. (quattro volte il valore del 2005) e l’aumento è stato particolarmente forte nel 2020; nel Mezzogiorno, invece, un aumento marcato si osserva tra il 2011 e il 2013, quando si è passati dal 6,1 al 10,6%, e un ulteriore incremento si è registrato nel 2017. Attualmente, secondo i dati ISTAT sono 5,6 milioni le  persone in povertà assoluta in Italia, pari al 9,5% della popolazione. Un italiano su dieci è un povero, ma veramente povero.

Tra le diverse tipologie di famiglie, l’incidenza è diminuita tra gli anziani soli, è rimasta sostanzialmente stabile tra le coppie di anziani, è fortemente cresciuta tra le coppie con figli, tra i monogenitori e tra le famiglie di altra tipologia (famiglie con due o più nuclei o con membri aggregati). Nel 2021, livelli particolarmente elevati sono stati raggiunti per le famiglie con tre o più figli minori, tra le quali è povera una famiglia su cinque (ciò si associa alla dinamica particolarmente negativa osservata tra i minori). Quindi non stupiamoci del crollo demografico, perché i figli spesso significano povertà. Inoltre ad essere poveri, visti le classi di età, sono imprenditori falliti per varie cause o lavoratori sottopagati e sottoimpiegati. Qui non serve il RdC, ma qualcosa di diverso.

Facciamo presente che i dati ISTAT si fermano al 2021, prima del boom dei prezzi energetici, che ha fatto sentire tutta la sua forza nel primo trimestre 2022. Questa stangata

Sono 20 anni che ci raccontano delle magnificenze dell’Euro, delle grandi politiche di sviluppo, del PNRR che ci sta salvando. Poi ci dicono che tutto quello che ci è successo è solo colpa nostra, che siamo “Cattivi”, che non ci siamo “Riformati abbastanza”. Quando andrete a votare, se ve lo concederanno, ricordatevi di questi dati, se già non siete entrati nella bolgia dei poveri e dannati.


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