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I 17 FATTI CHE NON VI DICONO SULLA STRAGE DI ORLANDO

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orlando

 

Ormai c’è una sorta di dicotomia quasi perfetta fra realtà è quello che effettivamente ci viene raccontato. Il giornalista non diffonde più i fatti, ma la versione eterediretta dei fatti stessi, per  cui aspetti essenziali vengono completamente ignorati a favore di altri. Ad esempio la campagna obamiana per cui la strage è “Interna” e dovuta alla diffusione delle armi, come se in Belgio ed  in Francia i kalashnikov li vendessero al supermercato di fianco ai detersivi .

Zerohedge quindi ha provveduto a fare un elenco dei fatti che vengono “Sorvolati” dai media tradizionali, ma che sarebbe molto utile venissero conosciuti.

Vediamo un po’

  1. Secondo il direttore del FBI l’attentatore, Omar Mateen, aveva legami con Hezbollah, ISIS e Al Qaida;
  2. Sadeeq Mateen, il padre di Omar, si è autocandidato a presidente dell’Afghanistan ed  è intervenuto sui media e su Youtube con messaggi contro il Pakistan e la sua influenza sull’Afghanistan. In un video che potete trovare qui definisce suo figlio un buon figlio ed afferma che “Spetta a Dio punire gli omosessuali” .
  3. Nonostante i collegamenti noti con organizzazioni terroristiche gli era permesso lavorare come guardia giurata in un tribunale locale .
  4. Mateen non era dipendente diretto del tribunale , ma di un contractor per la sicurezza assunto dalla G4S security solutions inc, società di sicurezza americana che lavora per la Homeland security. Aveva , per questioni di servizio, ben due  porti d’armi e visti di sicurezza. 
  5. La filiale della G4S dove lavorava Mateen ha contratti con la Homeland security, le forze di polizia federali  ed il dipartimento di giustiza.
  6. Mateen era un uomo violento ed aveva più volte picchiato la seconda moglie ed era stata letteralmente rapita da lui.
  7. Mateen non aveva dato segni di radicalismo religioso durante il primo matrimonio
  8. Mateen ha fatto due pellegrinaggi alla Mecca nel 2011 e nel 2012.
  9. Ha affermato di conoscere personalmente i due responsabili degli attentati alla maratona di Boston.
  10. Mateen era stato sotto controllo da parte del FBI ed era stato interrogato tre volte, ma non erano state raccolte sufficienti prove a suo carico.
  11. Era stato descritto come “Strano ed instabile” dai suoi colleghi , uno dei quali aveva lasciato il posto di lavoro proprio perchè turbato dalla sua personalità.
  12. Aveva dichiarato pubblicamente di “Sperare di morire da martire” ed era stato indagato dal FBI per questo .
  13. Nonostante il governo federale fosse a conoscenza di tutto questo, la settimana scorsa gli era stato permesso di comprare un’arma , che comunque possedeva per motivi professionali.
  14. Casualmente era un elettore democratico registrato, anche se tempo addietro guardate qui.
  15. Un esperto predicatore islamico , Farrokh Sekaleshfar, di origine britannica, proprio due mesi prima dell’attentato aveva predicato nella moschea di Mateen spronando alla necessità di “Liberarsi” degli omosessuali.
  16. Il Dipartimento di Stato, con Hillary Clinton alla guida, aveva interrotto un’indagine sulla moschea di Mateen perchè “Scorrettamente diretta solo sui musulmani”, come potete vedere a questo link  : http://www.infowars.com/hillarys-state-dept-blocked-investigation-into-orlando-killers-mosque/
  17. Al momento dell’attacco Mateen chiamò il 911 per giurare fedeltà all’ISIS.

Tutte queste notizie guidano l’attentato in una direzione precisa, su una specifica matrice religiosa. L’opera della presidenza USA di voler far apparire l’evento come un semplice fatto di “Terrorismo Interno” dovuto all’eccessiva diffusione delle armi è fuorviante. Mateen sarebbe stato armato anche in un paese come il nostro con una scarsa diffusione delle armi da fuoco.

 


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